Santa Croce del Sannio, maxi sequestro di botti illegali: titolare dell'attività ai domiciliari

Il blitz delle fiamme gialle

L'operazione delle fiamme gialle
L'operazione delle fiamme gialle
Mercoledì 6 Dicembre 2023, 18:27
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Nell'ambito dei controlli mirati a contrastare agli illeciti in materia di vendita di articoli pirotecnici, i finanzieri del Comando provinciale di Benevento hanno arrestato un quarantenne, residente a Santa Croce del Sannio, per detenzione illegale di circa una tonnellata di materiale pirotecnico. In particolare, i militari del Nucleo mobile, nel corso di una perquisizione in un negozio di elettrodomestici, hanno rinvenuto, occultati in uno spazio adibito a sottotetto e in altri due locali di proprietà del titolare, circa 600 ordigni esplosivi confezionati artigianalmente e caratterizzati da elevata potenzialità distruttiva, e circa 44.000 articoli pirotecnici. Si trattava di materiale detenuto senza alcuna autorizzazione per la vendita. Inoltre gli ordigni erano destinati ad essere commercializzati a professionisti del settore pirotecnico. Per il titolare dell'attività sono scattati, dunque, gli arresti domiciliari. Tutto il materiale esplodente è stato sequestrato e affidato a una società specializzata che ne curerà la distruzione. Infatti, a seguito della perizia, è emerso che gli articoli in questione contenevano oltre 200 chili di sostanza esplosiva e i manufatti artigianali, molti dei quali di dimensioni e peso notevoli, corrispondono a granate pirotecniche per uso professionale confezionate artigianalmente.
 

Come spiegato dalle fiamme gialle in una nota, l'operazione si inquadra nel più generale dispositivo di tutela del commercio legale eseguito costantemente.

Inoltre, proprio con l'approssimarsi delle festività natalizie, l'attività ispettiva è volta anche alla repressione della vendita illegale e non sicura dei fuochi d'artificio, al fine di tutelare i consumatori e renderli consapevoli dei gravi rischi dell'utilizzo improprio degli artifizi pirotecnici. Come precisato sempre nella nota, il titolare dell'attività commerciale è, allo stato, persona sottoposta alle indagini preliminari e dunque si ritiene innocente fino a sentenza definitiva.

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