Benevento, la stretta anti-degrado: più verbali e segnalazioni su WhatsApp

Tra le idee, la creazione di numero per segnalazioni di raid o abbandono di rifiuti

Benevento, la stretta anti-degrado: più verbali e segnalazioni su WhatsApp
Benevento, la stretta anti-degrado: più verbali ​e segnalazioni su WhatsApp
di Antonio Martone
Venerdì 16 Febbraio 2024, 08:44
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Il sindaco Clemente Mastella scende in campo in prima persona per combattere la piaga dell'abbandono di rifiuti negli spazi verdi, nelle strade cittadine e del vandalismo a monumenti. Preannuncia l'adozione di dure misure ed una serie di provvedimenti a stretto giro, per porre fine a questo fenomeno. Una problematica che sembra sempre più difficile da risolvere.

Pronto un apposito pacchetto che dovrebbe prevedere multe con l'importo massimo previsto dalla normativa per i contravventori, maggiori controlli demandati alla polizia municipale con apposite pattuglie impiegate nei punti più sensibili, accelerazione dell'iter per l'installazione delle telecamere di videosorveglianza, una intensificazione della collaborazione con l'Asia utilizzando in particolare gli ispettori.

Si sta pensando, inoltre, anche di creare un numero dedicato per segnalazioni di raid vandalici o abbandono di rifiuti, eventualmente attraverso whatsapp.

Clamoroso, intanto, quanto accaduto ai giardinetti comunali Manfredi di Svevia, nei pressi di via dei Longobardi, in attesa dell'arrivo dei provvedimenti da parte del primo cittadino. Come noto erano diventati una discarica a cielo aperto, con l'abbandono nei vialetti di rifiuti di ogni genere, pannolini ed assorbenti, bottiglie vuote di plastica e vetro e persino di una vecchia carrozzina. Nello scorso week end una squadra di pronto intervento dell'Asia coordinata dall'amministratore Madaro, su segnalazione dell'assessore all'Ambiente Alessandro Rosa, aveva provveduto a ripulire l'intera area, tornata nuovamente agibile. A distanza di soli pochi giorni già ci sono stati negli stessi giardinetti altri sversamenti di rifiuti, in particolare di generi alimentari. Quest'ultimo episodio ha fatto infuriare ancora di più Mastella perché conferma l'indolenza e l'assoluta mancanza di rispetto delle regole da parte di alcuni cittadini.

Un fenomeno che, tra l'altro, a dispetto di appelli continui degli addetti ai lavori e degli sforzi per tentare di tenere pulita la città, si sta ampliando. «Sono diversi mesi - dice il sindaco - che come amministrazione comunale con il supporto fondamentale dell'Asia, provvediamo puntualmente a far sistemare gli spazi cittadini ed a far ripulire i varchi per renderli fruibili a bambini, anziani e famiglie intere, oltre a vie e siti archeologici. Purtroppo ci sono gli incivili che sembrano non stancarsi mai di sporcare e dimostrare scarso rispetto per la città in cui vivono. Uno schifo quanto accaduto nuovamente ai giardinetti Svevia. Sono allibito. La questione del decoro urbano alla quale attribuiamo una vitale importanza per l'immagine della città e il rilancio turistico, deve riguardare tutti, senza colori politici o altro. E chiedo a tutti di battersi per far rispettare giardini, strade, aiuole. Come Comune siamo sul pezzo, tutti impegnati in prima linea. Ci sarà la tolleranza zero e questo potete scriverlo a carattere cubitali. Una linea che era stata già annunciata dall'assessore all'ambiente Rosa che ringrazio per il suo impegno».

Per l'attuazione del «piano anti-incivili», così è stato ribattezzato, nelle prossime ore il sindaco e Rosa incontreranno anche il neocomandante della polizia municipale Pugliese per concertare dei programmi particolari di sorveglianza e di intervento. L'obiettivo è quello di chiedere la collaborazione anche di altre figure, in modo da creare una sorta di task force. «La lista di giardini, vie e contrade - dice Rosa - oggetto di abbandono di rifiuti, alcuni dei quali anche pericolosi, come amianto o materiale di risulta è lunga.

Abbiamo creato volutamente in periferia nuovi ecopunti per evitare che la gente sversi deliberatamente, ma sembra tutto inutile, purtroppo siamo in continua emergenza. Naturalmente non ci demoralizziamo perché vogliamo che la città resti attrattiva. Non basta solo lamentarsi, ma chiediamo ai cittadini di segnalare gli incivili o addirittura di bloccarli, aiutarci concretamente». Tanti gli episodi collezionati solo nell'ultimo periodo. Oltre ai giardinetti Svevia, il caso degli scatoloni e bottiglie di plastica abbandonate al ponte Leproso, le mura romane di via Teatro Romano imbrattate con spray, wc vecchi, materiale in amianto e elettrodomestici in disuso abbandonati in via Vicinale Romito e via Monteguardia.

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