«Telefonate di Mastella ai cittadini
di Benevento, ora denuncia in Procura»

«Telefonate di Mastella ai cittadini di Benevento, ora denuncia in Procura»
di Paolo Bocchino
Lunedì 12 Luglio 2021, 10:31 - Ultimo agg. 13:50
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Riesplode la polemica sulle telefonate domenicali del sindaco Clemente Mastella ai cittadini beneventani. Ancora una volta è il numero uno di «Benevento Libera» Luigi Bocchino a sollevare il caso con un esposto che sarà depositato questa mattina in Procura. «Dal marzo 2020 - spiega il presidente dell'associazione - il sindaco Clemente Mastella ogni domenica telefonicamente raggiunge le case dei beneventani discettando di emergenza, politica e fatti della vita amministrativa. Le telefonate, da un calcolo per difetto, sono state oltre cinquecentomila dovendosi presumere che almeno diecimila cittadini sono intercettati domenicalmente a mo' di aperitivo. Inutile dire che l'app Sindaci in contatto 2.0, il sistema della Protezione Civile progettato per avvisare i cittadini in caso di evacuazione, allerta meteo e ogni altra comunicazione per la pubblica incolumità con una semplice telefonata, attivato dal Comune al costo di 40.000 euro annui, aveva una nobile funzione e non poteva certo essere utilizzata dal sindaco per mera propaganda elettorale».

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Bocchino fa riferimento alla telefonata di ieri mattina: «Anche oggi (ieri, ndr) - continua - Mastella ha annunciato ai cittadini beneventani l'avvio da agosto del progetto Itabus in partenza da Benevento per Roma che, a suo dire, toglierebbe la città dall'isolamento, quasi che non fosse vero che quotidianamente partono da Benevento corse in direzione della Capitale.

Per poi annunciare l'avvio di alcuni lavori per marciapiedi, senza dimenticare di fare esplicito riferimento a Bonucci e compagni impegnati con la Nazionale. Non essendo valsa a nulla la nostra denuncia fatta nell'aprile scorso al Ministro degli Interni, per il tramite del prefetto di Benevento, siamo costretti a denunciare il sindaco di Benevento all'autorità giudiziaria per la continua reiterazione di condotte delittuose, nonché all'autorità contabile per l'uso illegittimo di soldi pubblici. Il fatto è ancor più grave - stigmatizza l'ex assessore comunale, oggi in campo con il centrodestra - in quanto da mesi Mastella è in piena campagna elettorale e senza alcun dubbio con le sue telefonate provoca una evidente alterazione delle eguali opportunità dei candidati e influisce non poco sulla formazione del convincimento degli elettori. Benevento Libera denuncia con forza tali violazioni e non farà sconti a nessuno: ai politici non può assolutamente essere consentito ciò che è vietato ai singoli cittadini».

Rilievi ai quali il primo cittadino, interpellato in merito, ha ritenuto di non replicare. Nella telefonata di ieri Clemente Mastella ha affrontato, come d'abitudine, i temi sanitari ma anche questioni relative all'attività amministrativa. «La variante Delta rischia di compromettere i piani di riapertura tra settembre e ottobre» ha lamentato in esordio il primo cittadino che ha evidenziato come «i contagi sono in aumento anche qui in Campania».

Il sindaco ha quindi invitato a non abbandonare l'utilizzo della mascherina «nei momenti di ressa», e in particolare i giovani «a evitare eccessi di zelo». «Per questi timori - ha puntualizzato - ho evitato che venissero installati maxischermi per l'Italia». Ma poi la telefonata ha spaziato generosamente anche sull'attualità amministrativa. «Da agosto partiranno da Benevento due autobus per Roma» ha annunciato Mastella rivendicando il risultato di un recente incontro con gli amministratori di Itabus, società guidata da Luca Cordero di Montezemolo e Flavio Cattaneo. «Un'ulteriore possibilità, dopo Italo che è stato molto apprezzato, per far uscire Benevento dall'isolamento» ha chiosato Mastella ricordando anche il prezzo appetibile dei titoli di viaggio. E non è mancato un ulteriore riferimento del sindaco ai lavori «marciapiedi e pubblica illuminazione in zona stadio», in procinto di partire.
 

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