Trasporti scolastici, mense e sicurezza: petizione delle famiglie

Scatta la petizione al Comune per chiedere più servizi

Sant'Agata de' Goti
Sant'Agata de' Goti
di Vincenzo De Rosa
Lunedì 6 Marzo 2023, 09:57
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I genitori si mobilitano a Sant'Agata de' Goti per affrontare il problema della mancanza di un servizio importante come quello del trasporto scolastico. Da alcuni giorni, all'entrata ed all'uscita degli alunni, nei pressi dei vari istituti del territorio, è stato dato il via ad una raccolta firma, una petizione per portare all'attenzione di amministrazione comunale e dirigenze scolastiche un bisogno che le famiglie considerano essenziale e che oggi non viene garantito. Problematiche, quelle relative ai servizi scolastici, delle quali in città si parla da tempo.

Tentativi di implementare nuove soluzioni sono stati fatti: si veda il piedibus, servizio di accompagnamento casa-scuola garantito nel perimetro del centro urbano grazie all'impiego di volontari e percettori del reddito di cittadinanza. O il servizio mensa per gli alunni che frequentano le scuole elementari. Eppure, la maggior parte dei problemi restano in un territorio comunale come quello di Sant'Agata particolarmente esteso e che costringe i genitori a sobbarcarsi quotidianamente il trasporto a scuola dei propri figli che magari, a seconda dell'istituto e delle classi frequentati, hanno anche differenti orari di entrata.

E c'è poi un problema, lamentato sempre dai genitori, legata alla sicurezza dei bambini nei pressi del plesso dell'istituto "Diotallevi" di viale Vittorio Emanuele III che ospita sia le materne che le elementari.

Qui l'area pedonale, pure delimitata da segnaletica e transenne, viene invasa dalle auto anche in orario di entrata e uscita ed è pure accaduto in passato che le stesse transenne o la segnaletica verticale venissero divelte da automobilisti un po' distratti.

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Servizi scolastici al centro, anche, del dibattito politico e oggetto, solo poche settimane fa, di un'istanza presentata dal consigliere di minoranza Carmine Valentino per chiedere ancora una volta l'istituzione di un "Osservatorio Scuola-Istituzioni-Famiglie" e per interrogare l'amministrazione Riccio sulla mancanza di servizi essenziali per le aree periferiche e rurali. Richiesta sulla quale tornano adesso i due gruppi di opposizione di Partito Democratico e Dei Goti.

«Anche in questo caso - denunciano i consiglieri - siamo in attesa di risposta ad una nostra richiesta di attivazione urgente dell'Osservatorio Scuola, Istituzioni e Famiglie sul tema "servizi essenziali per le aree periferiche e le zone rurali", promossa dal consigliere Valentino d'intesa con i gruppi PD e Dei Goti». «Tale proposta nasce sottolineano - al fine di fronteggiare i numerosi disagi legati anche al servizio scuolabus, evidente come è ormai l'emergenza anche di fenomeni di dispersione o addirittura di migrazione scolastica che minerebbero ulteriormente la fragilità della nostra comunità. Un'altra priorità da affrontare, con il pieno coinvolgimento e partecipazione attiva alla vita della comunità, che sembra anche in questo caso essere elusa dal governo locale». «Si spera, anche con una diretta iniziativa delle famiglie, che le ragioni ed i bisogni reali della cittadinanza questo l'auspicio dei gruppi di minoranza - possano trovare ascolto nell'istituzionale locale».
 

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