Vandali a Villa dei Papi, già riparata la porta, restano danni e rabbia

Il parco è stato riaperto al pubblico nel 2021

Villa dei Papi vandalizzata
Villa dei Papi vandalizzata
di Antonio Martone
Lunedì 1 Maggio 2023, 10:57
4 Minuti di Lettura

Nuovo devastante raid vandalico da parte di sconosciuti a Villa dei Papi, uno dei gioielli storici con annesso suggestivo giardino della città. Attraverso una porta posteriore che è stata letteralmente scardinata, gli ignoti teppisti sono penetrati all'interno della struttura dove hanno potuto sostare indisturbati, probabilmente intrattenendosi anche per lungo tempo, agendo con inspiegabile e inaudita violenza, causando danni per svariate migliaia di euro. La sensazione percepita è che c'è stata la precisa volontà di distruggere per rendere gli oggetti inutilizzabili. Si sono accaniti, infatti, su mobili, infissi e porte. Sono stati distrutti vetri, è stata bucata un'anta di legno, sono state sfondate delle porte interne e sono stati messi sottosopra libri ed altro materiale che da tempo erano custoditi nel palazzo.

Questo il ripugnante bilancio e stando ad una prima sommaria ricostruzione pare che non sia stato asportato nulla.

Del resto, non c'era materiale che potesse eventualmente fare gola a qualche banda di ladri e la cosa è risaputa da tempo, visto che gli uffici da svariati anni sono stati chiusi con conseguente trasloco di computer, sedie, lampade e altri oggetti. L'episodio è stato denunciato alle forze dell'ordine da parte della Provincia che è proprietaria del complesso che sorge in via Perlingieri nella zona Pacevecchia, nella parte alta della città.

Anche se non è una pista completamente abbandonata, gli inquirenti sembrano escludere il movente di un furto e propendono per la bravata di qualche banda di giovinastri. Del resto è alquanto agevole programmare questi raid visto che la villa sorge in un'area semi-isolata e soprattutto è priva di qualsiasi tipo di vigilanza o sorveglianza o di sistema anti-intrusione. Pertanto le indagini per individuare i responsabili appaiono alquanto difficili visto che non ci sono testimonianze o video da poter sfruttare.

Tra l'altro non è nemmeno escluso che il raid sia stato compiuto in pieno giorno quando i cancelli della villa restano aperti per far visitare i giardini e ospitare famiglie con bambini che si intrattengono per usufruire del parco giochi e per respirare aria pura nei vialetti. Per la mancanza di disponibilità economica  non è stato possibile in questi mesi poter prevedere un servizio di custodia civile sia nelle ore diurne che in quelle notturne. In passato era stato predisposto anche il servizio di vigilanza affidato ad una società di polizia privata, ma poi è stato disdetto proprio per problematiche di natura finanziaria. Attualmente c'è un dipendente della Provincia che provvede all'apertura e alla chiusura del cancello d'ingresso della villa che appunto nel corso della giornata non è controllata.

Video

A maggio 2021 Comune e Provincia decisero di riaprire al pubblico dopo svariati anni la villa con una co-gestione, ma altri aspetti organizzativi sono rimasti sospesi in questi due anni in attesa dell'approvazione di un progetto Pnrr che consenta la piena e totale valorizzazione e destinazione d'uso. È evidente, comunque, che c'è l'esigenza di migliorare la vivibilità creando anche servizi igienici e di ristoro. Per la cronaca, la Provincia ha provveduto con sollecitudine a disporre un intervento tampone e per riparare la porta posteriore dopo una operazione di bonifica, pertanto la struttura è tornata inaccessibile già ieri. 
A partire proprio dal 2021, quest'ultimo, purtroppo, non è stato l'unico episodio di vandalismo. Più volte, infatti, il settore tecnico della Provincia è stato costretto ad interventi di ripristino, ma si trattava di episodi di gravità minore anche a livello di danni.

Rabbia, proteste, incredulità e richieste di provvedimenti urgenti ha suscitato tra la gente, la notizia del raid anche perché tutti sono affezionati al complesso che rappresenta uno dei biglietti da visita belli della città. Un'oasi ammirata anche da numerosi turisti. La richiesta è per il futuro di difendere la struttura in maniera attiva (telecamere, vigilanza, sensori) oppure utilizzare chiusure adatte come grate metalliche, serramenti antieffrazione, vetri anticrimine. Grande la rilevanza storica di Villa dei Papi che è una costruzione in stile neogotico che sorge sulle rovine del convento di Santa Maria della Pace, crollato nel terremoto del 1688. Fu costruita a partire dal 1696 dall'arcivescovo Vincenzo Maria Orsini, divenuto papa con il nome di Benedetto XIII, questi utilizzò la villa come residenza nei periodi trascorsi a Benevento.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA