Rainbow Republic

Rainbow Republic
Venerdì 4 Marzo 2016, 09:54 - Ultimo agg. 19 Marzo, 17:45
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Dopo un settimana di editoriali e commenti su Niki Vendola, che siate a favore o contrati, leggete “Rainbow Republic” (Mondadori) di Fabio Canino. Uno dei pochi libri italiani con una grande idea a muovere le pagine, anzi se fossi in Mondadori farei di tutto per portarlo allo Strega. Ci sono delle pecche di scrittura, qualche personaggio piatto e alcuni dialoghi evitabili, qua e là un po’ di morale lennoniana, ma in generale è un romanzetto alla Philip Dick che prova a disegnare una Grecia diversa e ci mette un mucchio di fantasia e ironia, riuscendo a mostrare una oasi gay e allo stesso tempo a prenderne in giro la cultura che l’ha generata. L’aeroporto Callas, l’hotel Almodovar, l’università Pasolini con i corsi Lady Gaga, la borsa di Grace Kelly che diventa l’edificio della Borsa valori di Atene, il ministro delle icone e la polizia del buongusto, il viale Paolo Poli, la nuova moneta allegra: le dragme; e moltissimo altro. Un mondo capovolto dove capita il giornalista etero Ulisse Amedei, riscoprendo una possibilità. Un libro divertente, con molte risposte alle domande che vi siete fatti in questi giorni. 
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