Torna l'incubo alluvione: il Volturno sorvegliato speciale dalla Protezione civile

Sotto osservazione anche il Savone che attraversa Francolise

Il Volturno
Il Volturno
di Giulio Sferragatta
Venerdì 19 Maggio 2023, 08:53
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I rovesci temporaleschi dei giorni scorsi, in questo piovoso scorcio tardo-primaverile, hanno nuovamente riacceso l'attenzione sul Volturno. Nonostante il livello del fiume non abbia raggiunto indici di particolare criticità, l'attenzione resta alta. Sono forti le immagini che in questi giorni, attraverso i mass media, stanno giungendo dall'Emilia Romagna, devastata da drammatiche alluvioni. E il maltempo inizia a creare apprensione anche nei territori della provincia di Caserta attraversati dal corso d'acqua che, proprio pochi mesi fa, a gennaio, ha causato danni nel centro urbano di Capua e negli altri Comuni rivieraschi.

Costante è l'attività di monitoraggio e controllo da parte degli uomini della Protezione Civile.

Sotto rigida osservazione, soprattutto, il centro storico e le periferie della città capuana, la più esposta a fenomeni alluvionali. Controlli mirati sono stati avviati in località "La Monaca", "Siero" e "Santella", oltre che lungo le sponde a ridosso delle Provinciali per Santa Maria La Fossa e Brezza, nei pressi della quale sono stati eseguiti recenti lavori di bonifica dei tratti arginali all'altezza dell'intersezione con via Marra. Occhi puntati alla scala idrometrica collocata sulla riviera fluviale a pochi metri dal Ponte Romano.

Il livello del fiume non ha registrato, ieri, soglie allarmanti, ma un ulteriore suo ingrossamento potrebbe manifestarsi con l'allagamento dei fossati della cinta bastionata.
C'è poi il nodo del Ponte Nuovo, ancora chiuso per problemi di agibilità e, per questo motivo, interdetto al traffico. Un'altra piena, in assenza di interventi di messa in sicurezza, potrebbe rendere ancor più critiche le condizioni dell'infrastruttura, al di là degli inevitabili problemi con la viabilità, concentrata tutta sul vicino ponte, a pochi metri dall'ingresso del Corso Appio. Se il corso d'acqua dovesse raggiungere, a Capua, un'altezza superiore ai sette metri rispetto alla normalità, tornerebbero ad essere invase dall'acqua gli specchi d'acqua sorgiva della frazione bellonese di Triflisco. «L'attività di pattugliamento del territorio - ha spiegato il presidente della Protezione Civile locale, Antonio Pellegrino - è stata avviata in concomitanza con i primi rovesci temporaleschi nell'ambito dell'attività di prevenzione e previsione. Stiamo monitorando gli argini e, soprattutto, le aree maggiormente esposte ad esondazione, tenendo in considerazione l'evoluzione delle condizioni meteorologiche in Campania e preservando in perfetta efficienza gli automezzi e le attrezzature di soccorso».

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L'attività delle associazioni e dei nuclei comunali di Protezione Civile è sottoposta al coordinamento della Sala Operativa della Regione Campania e, in un'ottica previsionale, volontari e sindaci delle varie municipalità sono in stretto contatto per concertare gli opportuni interventi in caso di criticità. Oltre la città di Capua, sono interessati da fenomeni idrogeologici anche i Comuni di Santa Maria La Fossa, Grazzanise, Cancello ed Arnone e Castel Volturno, oltre quelli dell'Alto Casertano nei quali l'aumento del livello del Volturno è spesso causa di disagi alla viabilità ordinaria. Sotto controllo anche il fiume Savone, nella zona periferica tra Francolise e Sant'Andrea del Pizzone, e il Garigliano. Sempre a Capua, desta preoccupazione lo stato di alcuni costoni montani, sulla catena dei colli tifatini.
 

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