Casal di Principe, pochi vigili: da quattro anni niente multe

La prima (e ultima) contravvenzione per sosta vietata il 29 luglio del 2019. In campo solo 6 agenti

Casal di Principe, da quattro anni niente multe
Casal di Principe, da quattro anni niente multe
di Teresa Scalzone
Mercoledì 9 Agosto 2023, 00:00 - Ultimo agg. 16:51
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Risale al 29 luglio del 2019 la prima, ma anche ultima multa notificata dai vigili urbani per sosta vietata a Casal di Principe. La notizia del pugno duro aveva suscitato grande clamore in paese diffondendo la speranza che le cose da allora in avanti sarebbero cambiate radicalmente. La visione era di non trovare più auto lasciate sui marciapiedi, sulle strisce pedonali o davanti a passi carrabili. Una bella prospettiva, in realtà un sogno rimasto tale. Zero multe non significa infatti più automobilisti modello ma solo zero controlli. E questo per la decennale carenza di personale. Su una popolazione di 21mila abitanti e un territorio vasto oltre 23 chilometri quadrati sono operativi solo sei vigili urbani, quattro in meno rispetto al 2019, destinati peraltro a diminuire ancora nel 2024, con un altro pensionamento.

«Sono quattro anni - spiega il comandante Maurizio Crotti - che non facciamo multe relative ad infrazioni del Codice della strada. Con cinque agenti e le molteplici attività da svolgere la viabilità è sicuramente trascurata. Nonostante gli sforzi miei di organizzare il personale e quelli dei miei collaboratori ad assecondare le richieste, non si riesce a far fronte alle esigenze della città. Questo mi rammarica tanto ma ho le mani legate». Una situazione davvero sconcertante visto che, secondo la normativa regionale, una città delle dimensioni come Casal di Principe dovrebbe contare dai 28 ai 38 agenti. «Sono consapevole che c’è tanto da lavorare a Casal di Principe e sono dispiaciuto e rammaricato per non poter materialmente far fronte a tutto – continua Crotti – Purtroppo non possiamo che restare spettatori perché a stento riusciamo a portare avanti il lavoro della Procure e della Prefettura ed eseguire accertamenti anagrafici. Nonostante ciò - conclude il comandante - ho sempre garantito la mia presenza in ogni bando per la videosorveglianza e per la protezione civile che, grazie a ragazzi straordinari, sta diventando il fiore all’occhiello della provincia casertana e ci dà un valido supporto».

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Dal 2021 la sede del comando dei vigili urbani di Casal di Principe si trova in un bene confiscato ad Elio Diana, in via Madrano, traversa della Circumvallazione, riqualificata e adeguata con fondi regionali di circa 60.000 euro. Ad oggi nuove assunzioni sembrano impossibili a causa della condizione deficitaria dell’ente anche se il sindaco ha sollecitato più volte la Prefettura per mettere definitivamente fine ad una carenza storica e tanto drammatica per la comunità. Intanto si prova a tamponare. «Stiamo aspettando l’approvazione del bilancio - dice il primo cittadino Renato Natale - per attivare un progetto di utilizzo di vigili di prossimità.

Richiesta formalmente già approvata. Si tratta di due vigili a tempo determinato per due anni a part time, che devono svolgere solo ed esclusivamente attività di strada. L’approvazione del bilancio è importante perché il progetto prevede una nostra compartecipazione monetaria. Spero che possiamo votarlo in Consiglio a fine agosto così da poter procedere per le due assunzioni entro settembre. Sicuramente non risolverà tutto il problema, ma ci servirà da supporto».

La situazione non cambia nei paesi limitrofi come San Marcellino, Frignano e San Cipriano d’Aversa dove i sindaci lamentano spesso l’esiguo numero di vigili a disposizione. Poi c’è Villa Literno che ha solo il comandante a tempo indeterminato e tre vigili a tempo determinato e Casapesenna che ne conta due a 36 ore e uno a 18, anche se il sindaco Marcello De Rosa annuncia a breve un concorso per assumere due nuove unità.
 

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