Drogato, travolse e uccise 15enne:
condannato a sette anni di carcere

Drogato, travolse e uccise 15enne: condannato a sette anni di carcere
Venerdì 8 Aprile 2022, 09:18 - Ultimo agg. 20 Maggio, 15:44
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Condanna a sette anni e quattro mesi. Questa la pena che dovrà scontare Pietro Capoluongo, il ventinovenne di Casal di Principe riconosciuto colpevole di omicidio stradale. Secondo il tribunale di Napoli Nord, infatti, il giovane ha causato la morte a seguito di sinistro stradale di Ciro Modugno nell'ottobre dello scorso anno a Casal di Principe, mentre era alla guida della propria autovettura sotto l'effetto di alcool e sostanze stupefacenti. «Nessuna condanna ha dichiarato la mamma di Ciro, la signora Nunzia, presente in aula al momento della lettura del verdetto potrà riportare mio figlio in vita».

L'udienza si è svolta davanti al gup Daniele Grunieri dopo che l'imputato, difeso dall'avvocato Di Donato, aveva scelto il rito abbreviato.

Il pubblico ministero aveva chiesto il massimo della pena previsto in questa fattispecie, cioè otto anni di reclusione per un incidente stradale mortale che aveva suscitato scalpore. Attivissima nel caso anche l'Associazione Italiani Familiari Vittime della Strada (AIFVS) che con Biagio Ciaramella e di quella Mamme Coraggio con Elena Renzullo nella mattinata di ieri erano presenti dinanzi al tribunale di Napoli Nord in piazza Trieste e Trento ad Aversa. Le stesse associazioni erano rappresentate nel procedimento con gli avvocati Walter Rapattoni e Davide Tirozzi.

L'accusa per il giovane condannato era di omicidio stradale. Con la sua autovettura, infatti, come accertato dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe, investì lo scooter guidato da Ciro Modugno, 15 anni, durante la notte tra il 10 e l'11 ottobre 2021 in corso Umberto I a Casal di Principe. Il ragazzino morì, purtroppo, qualche ora dopo in ospedale. Secondo quanto accertato dai carabinieri, l'auto invase la corsia opposta investendo in pieno lo scooter del piccolo Ciro.

Le indagini hanno permesso di accertare che il 29enne si era messo alla guida sotto l'effetto di alcool e cocaina. Altresì, le indagini sulla dinamica dell'incidente hanno accertato che il 29enne ha invaso la corsia opposta al suo senso di marcia, investendo lo scooter guidato da Ciro Modugno, che stava sopraggiungendo in quel momento. Soccorso, il 15enne di Casal di Principe era stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa. Per cercare di aiutare il 15enne, a Casal di Principe era stata organizzata anche una donazione di sangue, ma purtroppo, la morte sopraggiunta dopo poche ore, rese vano ogni tentativo di mobilitazione e di solidarietà.

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La vicenda ha visto la partecipazione attiva dell'AIFVS e di Mamme Coraggio, alla presenza della mamma della vittima, che ieri mattina ha dato vita ad un sit-in con foto dello sfortunato Ciro Modugno e uno striscione legato alle inferriate del tribunale di Napoli Nord nel quale era scritto: «Il tuo nome non sarà mai cancellato, resterà sempre nei nostri cuori».

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