Casalesi, riciclaggio e frode a favore del clan: arrestati impenditori in provincia di Caserta

Gli agenti hanno arrestato otto persone e sequestrato beni del valore di 11 milioni di euro

i beni sequestrati
i beni sequestrati
Venerdì 2 Febbraio 2024, 10:00 - Ultimo agg. 4 Febbraio, 09:35
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I militari del nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza di Roma, con il supporto del comando provinciale di Caserta, hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di otto persone accusate di appartenere a un'organizzazione dedita ai reati di riciclaggio di denaro, frode fiscale ed intestazione fittizia di beni, aggravati dalla finalità di agevolare il clan dei Casalesi. 

Il provvedimento restrittivo scaturisce da un’indagine che ha raccolto elementi probatori a carico di un gruppo di imprenditori, con base organizzativa in provincia di Caserta, dedito in modo sistematico alla commissione di reati tributari.

Nei confronti dei due soggetti che hanno diretto e organizzato l’attività del sodalizio è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre gli altri sei indagati sono stati posti agli arresti domiciliari

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È stato disposto dal Gip, su richiesta della Dda, il sequestro preventivo, anche per equivalente, di disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili, per oltre 11 milioni di euro, oltre alla totalità delle quote di partecipazione al capitale sociale e dei complessi aziendali di sei società.

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