Fondazione San Leucio: modifiche allo Statuto, bagarre in aula

Documento approvato solo dalla maggioranza, il sindaco resta presindente di Onlus e Cda

Fondazione San Leucio: modifiche allo Statuto, bagarre in aula
Fondazione San Leucio: modifiche allo Statuto, bagarre in aula
di Daniela Volpecina
Sabato 22 Luglio 2023, 09:42 - Ultimo agg. 16:43
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Maggioranza e opposizione ai ferri corti ieri in aula. Ad infuocare il dibattito del consiglio comunale le modifiche allo statuto della Fondazione Real Sito del Belvedere di San Leucio. L'amministrazione ha deciso infatti che il presidente della onlus e del Consiglio di amministrazione, incarico fino ad ora affidato al sindaco, potrà d'ora in poi essere ricoperto anche da una persona da lui nominata. Il comitato scientifico sarà presieduto invece dal soprintendente.

«L'obiettivo fanno sapere dal Comune è quello di affidare la guida della Fondazione alla massima autorità istituzionale della città e l'attività di valorizzazione del sito Unesco al rappresentante del Mibact sul territorio».

Critici gli esponenti di minoranza che hanno chiesto di conoscere i criteri in base ai quali verrà scelto il delegato del sindaco al vertice della Fondazione.

«Ci è parso di capire che si tratterà di un soggetto terzo ha dichiarato Maurizio Del Rosso, (Lista Zinzi per Caserta) e comunque di una personalità esterna al Comune. Io ho proposto invece che il delegato fosse una figura interna e precisamente il presidente della commissione Patrimonio, incarico attualmente ricoperto dal collega Fabio Schiavo». I consiglieri di Fdi, Paolo Santonastaso e Pasquale Napoletano, hanno poi presentato un emendamento, sottoscritto da tutta l'opposizione ma bocciato dalla maggioranza, con il quale hanno chiesto che i componenti del Cda fossero nominati dal consiglio comunale invece che dalla giunta «per scongiurare il rischio che la Fondazione possa trasformarsi in un carrozzone politico». Lo Statuto prevede che il Cda sia composto, oltre che dal presidente, da quattro componenti tutti scelti dall'esecutivo. Dopo oltre un'ora e mezzo di discussione, le modifiche allo Statuto sono tuttavia state approvate, così come erano state presentate, con i soli voti della maggioranza.

In aula anche il nuovo regolamento del gruppo comunale di volontariato di Protezione civile. Tra le novità la possibilità di entrare a far parte del Runts, il Registro unico nazionale del terzo settore, di accogliere iscritti anche da altri Comuni, di ampliare le competenze del nucleo che, oltre ad occuparsi di soccorso in caso di emergenze potrà essere di supporto alla Polizia municipale in occasione di manifestazioni civili e religiose. Il coordinatore resterà in carica cinque anni e non più tre come ora e in più sarà possibile appostare somme in bilancio per far fronte ad attrezzature, divise e tutto ciò di cui avrà bisogno la Protezione civile. Un regolamento che ha convinto solo in parte l'opposizione. In due, Napoletano e Del Rosso, hanno chiesto infatti all'assessore Massimiliano Marzo di ritirare il documento per consentire ai componenti della commissione che lo stavano ancora valutando e che avevano registrato delle incongruenze, di apportare alcune modifiche per non inficiarne l'iscrizione al Runts. Le osservazioni sono state però rispedite al mittente e il regolamento approvato con i soli voti della maggioranza.

Ratificato invece all'unanimità il regolamento proposto da Caserta Decide con Pd e Riformisti per Caserta e ampliato con le indicazioni fornite dalla prima commissione presieduta da Nicola Gentile per l'istituzione dei nonni civici. «Si tratta di un gran bel risultato per la città ha dichiarato Raffaele Giovine perché significa che già da settembre i cittadini in pensione che vorranno partecipare in modo attivo alla vita sociale e culturale della comunità, potranno supportare i vigili urbani, svolgendo compiti di vigilanza davanti ai plessi scolastici». Parere negativo dell'assessore al bilancio però sulla possibilità di prevedere agevolazioni sulla tassa rifiuti per i nonni civici.

Approvato dal consiglio il regolamento che disciplina le ispezioni necessarie all'osservanza delle norme relative al contenimento dei consumi di energia nell'esercizio e manutenzione degli impianti termici. Per tali attività, il regolamento prevede che il Comune possa avvalersi anche di organismi esterni qualificati tuttavia nel testo viene specificato che saranno privilegiate forme di partenariato pubblico. Così come suggerito anche da Roberto Desiderio (Caserta tu), Maurizio Del Rosso e Massimo Russo (Moderati Insieme). Disco verde al regolamento di contabilità armonizzata che disciplina la gestione finanziaria, economica, patrimoniale e contabile dell'Ente. Infine la nomina dei consiglieri Nicola Gentile, in rappresentanza della maggioranza, ed Elio Di Caprio, per la minoranza, come componenti della commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari di Corte di Assise e Corte di Assise d'appello.
 

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