Caserta, il Palamaggiò diventa PalaBcc: «La rinascita entro un anno»

Intesa con la Banca di Credito Cooperativo per il supporto finanziario

Lo stato attuale del Palamaggiò
Lo stato attuale del Palamaggiò
di Luisa Conte
Venerdì 29 Dicembre 2023, 09:00 - Ultimo agg. 22:11
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Il protocollo d'intesa è stato siglato e anche se i tempi restano incerti il piano progettuale c'è e pure l'intenzione e l'impegno di concretizzarlo al più presto possibile. Quello che una volta è stato il tempio del basket e che ha visto la Juvecaserta vincere uno scudetto e giocare sfide internazionali, il Palamaggiò di Castel Morrone, diventa PalaBcc: ieri mattina l'ufficializzazione nella sede di Casagiove, dove la Banca di Credito Cooperativo Terra di Lavoro si è resa disponibile a supportare finanziariamente la proprietà nel progetto di ristrutturazione. Questo era l'ultimo tassello che mancava per avviare le procedure necessarie a dare nuova vita al palazzo dei 100 giorni. Al tavolo, oltre al presidente Roberto Ricciardi, i rappresentanti del gruppo "Mc Invest" con il socio maggioritario (70% delle quote) "Non Solo Eventi" dell'imprenditore di eventi e spettacoli Rino Manna (seguito dal legale Luigi Bosco), patron del Palapartenope di Napoli, e la società napoletana di consulenza "Psb Consulting Srl", proprietaria del restante 30 per cento. Abbandonato per anni e poi danneggiato da un incendio divampato all'interno della struttura nel 2021 quando già l'incuria e le continue incursioni di "vandali" lo avevano ridotto in rovina, il Palazzetto di Pezza delle Noci ora potrà vestirsi di nuovo.

Certo bisognerà attendere i tempi tecnici per la realizzazione che, secondo quando riferito dall'imprenditore Manna, «ancora non si possono stabilire.

Bisognerà visionare - ha puntualizzato - gli esiti delle indagini sulla stabilità degli immobili per definire se ristrutturare il complesso mantenendo la stessa capienza o se, come io mi auguro, riorganizzarlo in modo da aumentarla fino ad almeno 8mila posti». Il patron del Palapartenope non ha voluto azzardare una data ma palese è apparsa la volontà di inaugurare la struttura al massimo per l'inizio del 2025. Una possibilità, questa, confermata, in un certo qual modo, dalle parole del sindaco di Castel Morrone Cristoforo Villano che ha esordito dicendo: «Spero che questo 2024 sia l'anno della rinascita». Il primo cittadino ha poi assicurato che «l'amministrazione, seguendo regole e leggi, non intralcerà in modo alcuno il piano di interventi sul territorio, anzi lo incentiverà in ogni modo in virtù anche del fatto che questo rappresenta un grande volàno di crescita per il territorio e porterà vantaggi a livello economico e di visibilità ma anche a livello tributario per il Comune». E, infatti, a Castel Morrone, oltre al palazzetto che dispone di due campi di basket, è previsto anche lo sfruttamento di un'area esterna adiacente l'impianto dove si svolgeranno spettacoli, concerti e altri eventi all'aperto.

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Si tratta di un terreno di circa 80mila metri quadrati, anche questo acquistato all'asta dalla "Mc Invest": in questa zona sorgeranno una piscina, campi di padel, un'area eventi e pic-nic. Al posto del secondo campo di basket probabilmente saranno realizzati degli uffici e un ristorante.  «Lo scopo primario dei lavori di ristrutturazione - ha sottolineato Rino Manna - è quello di creare un centro polifunzionale per le attività di spettacolo e di sport, la struttura oltre a organizzare e ospitare concerti, allenamenti e competizioni delle squadre sportive al chiuso, organizzerà concerti anche all'aperto e dovrà essere tecnologicamente all'avanguardia. L'idea è quella di rendere il PalaBcc uno dei poli di attrazione più grandi e importanti del Sud. E sulla possibilità di riportare la Juvecaserta nell'impianto storico realizzato da Giovanni Maggiò, Manna ha spiegato di aver già «parlato con il presidente. Chiaramente i discorsi si sono fermati a una prima fase, ma c'è sintonia». Soddisfatto dell'intesa il presidente del Cda della Bcc Ricciardi: «È un enorme piacere per noi contribuire a restituire ai nostri concittadini la struttura che un tempo è stata la sede dei più grossi concerti e soprattutto della gloriosa Juve Caserta. Il fatto poi che si chiamerà anche PalaBcc ha fatto la differenza», ha detto durante la conferenza stampa dove ha sottolineato che il rilancio della struttura rientra pienamente nelle finalità della Bcc: «Fare rete - conclude - con istituzioni e imprenditoria per generare valore e crescita occupazionale e promuovere benessere economico e culturale».

 

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