Poliziotti aggrediti a Caserta ma il video
scagiona i tre arrestati: scarcerati

Poliziotti aggrediti a Caserta ma il video scagiona i tre arrestati: scarcerati
Mercoledì 14 Aprile 2021, 14:16 - Ultimo agg. 16:02
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Sono state tutte scarcerate, dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, le tre persone arrestate nella tarda serata di sabato a Caserta dalla Polizia con l'accusa di aver aggredito due agenti che stavano controllando tre ragazzi intenti a bere dopo le 22, violando dunque il coprifuoco. Il fatto era accaduto a rione Tescione, quartiere popolare del capoluogo.

In particolare il Gip Alessandra Grammatica ha convalidato l'arresto per un 57enne e un 29enne, padre e figlio, per il solo reato di resistenza a pubblico ufficiale (non per quello di lesioni), disponendo l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria solo per il 57enne; non ha invece convalidato l'arresto per il terzo arrestato, un 18enne che era tra i giovani controllati inizialmente per violazione del coprifuoco, ritenendo che non avesse preso parte al fatto.

I tre erano finiti in carcere. Determinante un video girato da un residente e fornito dai difensori dei tre, che scagiona il 18enne e che secondo il giudice per le indagini preliminari fornisce una ricostruzione diversa da quella riportata dai poliziotti.

Secondo quanto si è appreso, però, le immagini finite agli atti documenterebbero solo una parte dell'accaduto. Infatti sono in corso ulteriori accertamenti sulla vicenda.

«La dinamica dei fatti come descritta dal verbale d'arresto - scrive il gip nell'ordinanza di convalida - risulta in parte smentita dalle immagini video prodotte e acquisite agli atti». Gli agenti hanno raccontato di aver subito violente minacce e aggressioni in particolare dal 18enne sottoposto a controllo e dal padre e dal fratello - quest'ultimo presente anche con un cane - di un altro dei controllati, ma anche che c'erano parecchie persone scese dagli appartamenti circostanti a dar manforte ai tre controllati, con questi ultimi che aizzavano i presenti; dal verbale emerge che l'aggressione agli agenti sarebbe avvenuta quando sul posto c'erano due volanti, con uno dei poliziotti aggrediti che ha usato lo spray al peperoncino e solo con l'arrivo di altre quattro pattuglie la situazione è tornata calma.

Video

Ma dal video di quasi cinque minuti, osserva il giudice, emerge che l'aggressione agli agenti, da parte del 57enne e del figlio 29enne, è avvenuta quando già sul posto erano arrivati i rinforzi alle prime due volanti; nel video si vede anche cadere sull'asfalto la pistola di uno degli agenti aggrediti, e un collega che si china a terra e la raccoglie. Il Gip scrive che «non si vedono gli operanti accerchiati da un nutrito numero di residenti», «né una folla»; sembra però che il video riprenda solo la seconda parte dell'episodio, quando già sul posto c'erano due auto della Polizia di Stato, non invece la parte iniziale quando è la prima volante a fermare i tre giovani intenti a bere dopo le 22 su una panchina a piazzetta Cavour, cuore di rione Tescione, provocando la reazione dei residenti, che chiamati dai tre, sono scesi accerchiando gli agenti. In ogni caso il Gip ha scritto che il fatto richiede ulteriori approfondimenti, e sarà probabilmente nominato un consulente anche per analizzare il video prodotto dai difensori.

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