Caserta, manomessi due mezzi per la raccolta rifiuti dell'Isvec: «Un sabotaggio»

Una spazzatrice ha perso il tubo di olio di traino, che si è sganciato improvvisamente

Uno dei due mezzi manomessi
Uno dei due mezzi manomessi
di Daniela Volpecina
Martedì 12 Marzo 2024, 08:55 - Ultimo agg. 12:16
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Due mezzi per la raccolta rifiuti manomessi, la Isvec sporge denuncia contro ignoti. La società, che svolge il servizio di igiene urbana in città, ha chiamato a raccolta le organizzazioni sindacali ieri pomeriggio per illustrare la propria versione dei fatti in merito a due episodi che si sono verificati, il 6 e il 9 marzo, ma prima, in mattinata, il presidente del Cda, Giuseppe Izzo, si è recato alla stazione dei carabinieri per denunciare l'accaduto.

Il primo incidente, quello più grave, si è verificato mercoledì scorso. Una spazzatrice, in azione in via Unità d'Italia, nel tratto compreso tra corso Trieste e via Roma, ha perso il tubo di olio di traino, che si è sganciato improvvisamente, riversando il liquido sull'asfalto. L'ingente quantità di lubrificante ha causato una serie di sinistri e danni a terzi, mettendo in pericolo la vita di un motociclista e anche di un passante che viaggiava in monopattino. Il secondo episodio, che ha riguardato un compattatore, si è verificato invece sabato in viale Lincoln, durante il turno di notte.

Anche in questo caso si è sganciato il tubo della pompa di servizio, facendo fuoriuscire una abbondante quantità di olio che, in assenza di un intervento immediato, avrebbe potuto procurare seri danni a veicoli e pedoni.

«Dalla relazione dei meccanici -  ha dichiarato Izzo - si evince che i mezzi non erano malfunzionanti e che i tubi dei serbatoi si sarebbero sganciati per pura causalità. È come, cioè, se fossero stati allentati per poi sganciarsi durante l'impiego dei mezzi. Occorre precisare inoltre che il parco veicoli è molto grande e durante la chiusura vi è una sola persona a vigilare. Da qui le nostre perplessità e la decisione di sporgere denuncia».

Una scelta probabilmente dettata anche dal timore che gli episodi possano mettere in cattiva luce l'azienda alla vigilia dell'assegnazione del nuovo appalto. La Isvec sta gestendo infatti il servizio in regime di proroga e figura tra le quattro candidate alla gara. «Non è un momento facile per la società commenta il presidente del Cda in azienda non vi è un clima sereno. Il rispetto delle regole e delle leggi sui contratti di lavoro in questo settore può esporre evidentemente a conseguenze».

Un'accusa neanche troppo velata quella di Izzo che lascia pensare a rivendicazioni esterne o, peggio, a reazioni innescate dall'allontanamento di alcune unità di personale. Infine le rassicurazioni: «Ci siamo fatti immediatamente carico della pulizia dei tratti interessati dagli incidenti e la nostra polizza assicurativa è in grado di coprire eventuali danni a terzi. La denuncia è stata necessaria anche perché questi episodi hanno provocato una interruzione di un pubblico servizio oltre che danni significativi ai mezzi. È stato un atto di responsabilità dell'azienda a tutela dei lavoratori e anche dei cittadini. Da questo momento in poi verrà potenziata la videosorveglianza, allertato il vigilante e saranno potenziati i controlli su strada».

Intanto, le organizzazioni sindacali sottolineano l'obsolescenza dei mezzi che avrebbero bisogno di una maggiore e continua manutenzione ordinaria e straordinaria. I veicoli in dotazione all'azienda sono infatti usurati e datati. «Prendiamo atto della denuncia di Isvec -  fa notare Antonio Roccolano della Fiadel - pur sapendo che il parco mezzi dell'azienda presenta molte problematiche e criticità più volte segnalate a chi di dovere. Inoltre c'è da sottolineare che è il Comune, in quanto stazione appaltante e organo di vigilanza e sorveglianza, a dover monitorare gli aspetti legati alla sicurezza. Comprendiamo però anche le difficoltà dell'azienda impossibilitata a effettuare investimenti importanti per un periodo di così breve durata. L'amministrazione continua infatti a bandire gare della durata semestrale, prorogabili per altri sei mesi. Sarebbe il caso di dire basta agli appalti a singhiozzo e procedere invece con la costituzione di una società in house».

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È attesa per giovedì pomeriggio al Comune l'apertura delle buste per l'aggiudicazione della gara di appalto per la raccolta rifiuti. Quattro le società candidate ritenute idonee e in possesso dei requisiti previsti. Oltre alla Isvec, si contendono l'appalto, la Ecocar. che ha già gestito il servizio di igiene urbana in città dal 2013 al 2022, la Green link di Monopoli e la Igiene urbana evolution di Scafati. Il bando, del valore di circa 12 milioni di euro, è molto simile a quello che si è aggiudicato la Isvec nell'estate del 2022.

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