Caserta, riflettori accesi su Zinzi,
il «listone» di Marino perde pezzi

Caserta, riflettori accesi su Zinzi, il «listone» di Marino perde pezzi
di Lia Peluso
Sabato 19 Giugno 2021, 08:33 - Ultimo agg. 11:45
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Il nome del candidato sindaco di Caserta per il centrodestra - Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia - dovrebbe essere quello del consigliere regionale della Lega, Gianpiero Zinzi. Il condizionale è consigliato perché ancora non c'è l'ufficialità e, da ambienti vicini al capogruppo della Lega a palazzo Santa Lucia, sono giunte smentite. Intanto, però, gli ambienti politici e potenziali candidati al consiglio comunale di Caserta danno per certa la candidatura di Zinzi e l'ufficialità sarebbe attesa a breve. Un giro di telefonate e la guarigione del consigliere regionale dal Covid avrebbero sbloccato il nodo del candidato sindaco e quindi la notizia si è diffusa nel giro di poche ore in città. Vista l'insistenza con cui sta circolando sembrerebbe attendibile ma è chiaro che si attendono dichiarazioni ufficiali prima di dare per certo l'avvio della campagna elettorale del centrodestra con tanto di capolista.


Dalla candidatura o meno di Zinzi dipendono le determinazioni di altri due candidati, si tratta di Pio Del Gaudio e di Enzo Bove.

Questi ultimi due nomi potrebbero essere l'alternativa a Zinzi qualora decidesse di fare un passo indietro. Entrambi stanno costruendo liste civiche da, eventualmente, poter portare in dote all'interno di un centrodestra allargato al civismo. L'eventuale discesa in campo di Zinzi non fermerebbe Del Gaudio che già sta conducendo una campagna elettorale da candidato sindaco, appoggiato da sei liste e dal Partito repubblicano e non ha mai fatto mistero di volersi candidare con o senza l'appoggio del centrodestra. Le liste a suo sostegno, oltre al Pri, sono Caserta nel verde, Caserta tu, Casertiamo, Nazionalisti italiani, Federazione Italia e Autonomi e partite Iva.

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Più incerta la previsione su Bove che puntava a una candidatura frutto del confronto tra i partiti del centrodestra e i movimenti civici e se questa non dovesse esserci non è escluso che Bove possa tentare una candidatura bis come sindaco seguendo il percorso tracciato cinque anni fa che lo ha portato a sedere in consiglio comunale tra i banchi dell'opposizione. L'imprenditore casertano sta preparando quattro civiche e ci sono già anche le denominazioni e i simboli che le identificano. Si tratta delle liste Città futura, sotto il cui simbolo Bove si è già candidato cinque anni fa, un'eventuale lista del candidato sindaco, anche in questo caso la grafica già è stata definita, No malaffare e Rete civica Caserta.

La candidatura di Zinzi taglierebbe dall'imbarazzo il centrodestra riguardo la ricerca di un candidato che metta d'accordo i tre partiti, soprattutto con l'obiettivo che avesse i connotati della Lega e con un consenso su Caserta che potesse bilanciare il vento sovranista, non tipico di una città come il capoluogo. Ma allo stesso tempo Zinzi potrebbe spaccare il fronte pro Marino di qualche aggregazione civica, come il listone che si caratterizza per il suo trasversalismo. All'interno del listone vi sono diverse aree, prevalenti sono quelle dei fratelli Massimiliano e Paolo Marzo e quella che fa capo al consigliere regionale Giovanni Zannini guidata dall'assessore Emiliano Casale, mentre in stand by c'è la posizione dell'ex presidente del consiglio comunale Biagio Esposito.
La candidatura di Zinzi potrebbe far spostare i fratelli Marzo di nuovo verso il centrodestra, ma non è scontato l'appoggio a Marino neppure da parte dell'area di Zannini. Quest'ultimo, nel corso della conferenza stampa di martedì scorso ha rimarcato che occorrerà fare una riflessione, anche se a decidere saranno i suoi riferimenti locali.
La riflessione è legata alla vicenda dell'emendamento sulle cave a firma di Zannini, poi dichiarato inammissibile, rispetto al quale si è aperto un caso politico all'interno del centrosinistra e, in particolare, dall'area del presidente del consiglio regionale, Gennaro Oliviero. L'unico elemento certo è dato dal fatto che il listone è in via di composizione ma ancora non è stato dichiarato in appoggio a quale candidato sindaco andrà. Per il centrosinistra che sostiene il sindaco uscente Carlo Marino si sta complicando il quadro delle alleanze anche alla luce dei contatti tra Pd e M5s. Quest'ultimo non ha ancora ufficializzato se appoggerà Marino oppure la coalizione dei movimenti che dovrebbe avere come candidato sindaco l'avvocato Romolo Vignola.
 

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