Caserta, la carica dei giovani:
«Mix vaccini? Ci spaventa di più il Covid»

Caserta, la carica dei giovani: «Mix vaccini? Ci spaventa di più il Covid»
di Ornella Mincione
Venerdì 18 Giugno 2021, 08:33 - Ultimo agg. 10:56
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Sono quasi 500.000 le prime dosi somministrate in provincia di Caserta e tanti di queste sono AstraZeneca in cittadini con età inferiore ai 60 anni. Ragion per cui vige per loro l'indicazione del mix di vaccini per la seconda dose, con il Pfizer stando alle ultime direttive. Molte le perplessità dei cittadini che comunque confermano la volontà di proteggersi dal virus. Come in periodo blocco e sblocco dell'AstraZeneca i casertani dimostravano di avere più paura del Covid che del vaccino messo sotto accusa, sottoponendosi alla somministrazione di questo, così ora gli stessi che hanno ricevuto la prima dose scelgono comunque di accettare l'invito dell'azienda sanitaria locale a ricevere anche un vaccino diverso, per quella stessa paura del virus. Il calo delle prenotazioni riguarda quindi chi, non essendosi ancora vaccinato, pensa che il rischio Covid sia passato, e quindi non si vaccina.


«Farei serenamente la seconda dose di vaccino, sia di Astrazeneca che di qualsiasi altra marca, pur di proteggermi dal Coronavirus - spiega Stella Vigliotti, 40enne casertana che ha partecipato all'Astra Day del 18 maggio scorso -. Credo anche che l'informazione sui rischi reali dovuti dai diversi vaccini è molto pilotata dalle case farmaceutiche e ho la sensazione che i governi prendano delle decisioni più che sui reali rischi dei vaccini, sull'onda emotiva dell'opinione pubblica che purtroppo si basa il più delle volte sulla disinformazione». «Quando ho saputo dell'interruzione di Astrazeneca per la seconda dose agli under 60, non sono stato d'accordo sul mix di vaccini - spiega Raffaele Sorano di 19 anni, anche lui aderente ad uno degli Astra Day - magari avrebbero potuto non organizzare gli open day con Astra, se c'era questo rischio. Moltissimi sono gli under 60 che hanno aderito all'iniziativa, soprattutto più giovani. Comunque, credo che il vaccino anche in forma mista potrebbe avere buoni effetti, sperando non sia stato inutile aver ricevuto l'AstraZeneca, a questo punto visto. Tuttavia sono fiducioso che questa soluzione sia giusta e positiva». Dunque, chi è destinato alla nuova dose dopo la prima di Astra, si è rassegnato all'idea del cambio di farmaco che, secondo alcune tesi, potrebbe avere benefici maggiori per la difesa dell'organismo dal Covid.

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Tuttavia, nel Casertano è sorto un nuovo problema, quello delle adesioni alla campagna vaccinale. Nei giorni scorsi, infatti, l'Asl ha reso noto che scarseggiano le nuove adesioni, creando lo scenario paradossale in cui non ci sono cittadini da vaccinare, mentre nei frigoriferi sono conservate le dosi e gli hub vaccinali sono stati anche potenziati. per registrarsi è facile: basta andare sulla homepage dell'Asl di Caserta dove ci sono i link di registrazione o sulla piattaforma Saniarp con il codice fiscale e la tessera sanitaria. Sarebbe un grande rischio quello di rallentare le vaccinazioni in questo momento in cui quasi 500.000 casertani hanno ricevuto una prima copertura e quasi un quarto anche il richiamo che completa il ciclo. Fatto sta che il contagio è rallentato molto e ancora una volta a confermarlo è il report pubblicato dall'Asl casertana. Il bollettino di ieri registra 22 nuovi casi positivi, su 645 temponi analizzati, con un'incidenza del 3,41%. Sono stati registrati anche due decessi, per un totale di 1.261 vittime del Covid dall'inizio dell'emergenza. Sono stati 71 i pazienti che sono usciti dal tunnel dell'infezione e ora i positivi attuali sono 755, circa 50 in meno rispetto il giorno precedente.
 

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