Casertavecchia, caos parcheggi: arriva l'ipotesi navette

Casale: «Soluzione non prima dell'autunno: valutiamo altri collegamenti con il centro»

Parcheggi a Casertavecchia
Parcheggi a Casertavecchia
di Daniela Volpecina
Venerdì 22 Marzo 2024, 09:29 - Ultimo agg. 20:37
4 Minuti di Lettura

Parcheggi a Casertavecchia, la soluzione alla carenza di posti auto non arriverà prima dell'autunno. Se non addirittura nella stagione invernale. Tutte le ipotesi ventilate sino ad ora dall'amministrazione comunale richiedono infatti un iter tutt'altro che breve.

Sia che si ragioni su un'area privata da espropriare per la realizzazione di un parcheggio di pubblica utilità in grado di ospitare centinaia di veicoli, sia che si decida di dare seguito autorizzandole - alle proposte pervenute da due privati che hanno chiesto di poter realizzare aree di sosta sulle loro proprietà, bisognerà approvare una variante al Pua (Piano urbanistico attuativo) in consiglio comunale e soprattutto ottenere il parere favorevole della Soprintendenza, trattandosi di un'area sottoposta a vincolo.

«Ci vorranno almeno sei mesi, forse di più», è il commento di Emiliano Casale, vice sindaco e assessore alla mobilità, che aggiunge: «Al momento non si intravedono soluzioni a breve termine, si potrebbe ragionare con Air Campania, l'azienda che si occupa del trasporto pubblico locale, per valutare l'attivazione di navette che possano fare da spola tra il centro cittadino e il borgo medioevale per tutta la stagione primaverile e quella estiva così da bypassare il problema dei parcheggi. Navette che andrebbero ad affiancarsi alle nuove linee inaugurate a gennaio che prevedono anche delle corse per Casertavecchia e dei collegamenti con San Leucio e Vaccheria. Al contempo stiamo cercando di verificare la possibilità di recuperare qualche posto auto lungo la strada che conduce al borgo ma si tratterebbe in questo caso soltanto di una soluzione tampone e provvisoria che non risolvererebbe assolutamente il nodo parcheggi».

Un tema, quella della sosta, che avrebbe dovuto essere affrontato ieri pomeriggio in aula in occasione del question time, poi rinviato al 28 marzo. Tra gli argomenti all'ordine del giorno infatti anche una interrogazione del consigliere di Caserta Decide, Raffaele Giovine, che chiedeva lumi proprio sulla vicenda parcheggi a Casertavecchia.

Una interrogazione che attende in realtà di essere discussa dal novembre dello scorso anno ma che risulta quantomai attuale alla luce delle difficoltà e dei disagi riscontrate dai residenti e dai commercianti del borgo. «Siamo ancora in attesa di capire le ragioni si legge nel documento del consigliere di opposizione per le quali sono stati chiusi i parcheggi presenti all'ingresso della frazione così come vorremmo una risposta sulle azioni che l'amministrazione comunale intende porre in essere per soddisfare le richieste, da parte di turisti e fruitori, di aree di sosta di interscambio».

È prevista per questa mattina invece la riunione al Demanio sul futuro dell'ex Pollio, il parcheggio di via Vittorio Veneto che, a dieci mesi dall'aggiudicazione della gara per l'affidamento e la gestione dell'area, è ancora chiuso. «Nel corso di questo incontro spiega Casale verranno definite le modalità di recinzione e di accesso all'area di proprietà del Comune. Si tratta dell'ultimo step. Poi saremo in grado finalmente di programmare una data di riapertura». Non si parlerà di parcheggi, invece, come sperato dall'assessore, in occasione del tavolo in Prefettura per l'ordine pubblico e la sicurezza che si svolgerà prima delle festività pasquali.

«Probabilmente il caso verrà affrontato in uno degli incontri successivi precisa Casale ora la priorità è il coordinamento interforze dei controlli da mettere in campo per governare i notevoli flussi turistici attesi in città la prossima settimana». «Previsti controlli preventivi congiunti con le altre forze dell'ordine fa notare il comandante della Polizia locale, Antonio Piricelli e un'attenta vigilanza del territorio per garantire la tutela dei cittadini e scongiurare risse, incidenti o altre situazioni di pericolo che potrebbero mettere a rischio l'incolumità delle persone. Soprattutto nei giorni di Pasqua e Lunedì in albis».

Video

Tra le zone monitorate ci saranno la stazione ferroviaria, il complesso vanvitelliano, San Leucio, Vaccheria, Casertavecchia e tutti quei luoghi in cui si prevede grande affluenza. Oltre naturalmente alle strade di accesso e uscita dalla città. «Personale permettendo - sottolinea - tra processioni religiose, eventi, movida e tutela dei beni monumentali, sarà infatti davvero complicato garantire una presenza continua con le poche unità a disposizione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA