«Ciclabili? Caserta è dietro di vent'anni»: Giovine e Donisi presentano la mozione

Due progetti da 3 milioni e 47 mila euro al via

Giovine e Donisi presentano la mozione
Giovine e Donisi presentano la mozione
di Mariamichela Formisano
Domenica 11 Dicembre 2022, 09:52 - Ultimo agg. 21:55
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Sul fronte delle piste ciclabili, da una parte c'è Caserta con due progetti da 3 milioni e 47 mila euro al via, dall'altro il Ddl proposto dal Governo per la Legge di Bilancio 2023 che prevede l'azzeramento del «Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane», definanziando i 94 milioni di euro previsti per gli anni 2023 e 2024. «In questo modo - commentano in una nota i consiglieri comunali d'opposizione Raffaele Giovine (Caserta Decide) e Matteo Donisi (PD) - si rende ancora più difficile, se non impossibile, raggiungere gli obiettivi di politica nazionale della mobilità e dei trasporti posti dal Piano generale della Mobilità Ciclistica approvato nell'agosto del 2022. Nei comuni capoluogo come Caserta l'aumento del 20% della quota modale di spostamenti in bicicletta può essere raggiunto solo grazie all'indispensabile concorso finanziario dello Stato». Da qui la mozione presentata da Giovine e Donisi che impegni il sindaco Carlo Marino e la giunta a farsi parti attive verso il Governo, il Parlamento e l'Anci affinché venga ripristinato e aumentato, se possibile, il fondo, per consentire ai Comuni di ampliare l'infrastruttura ciclabile e di metterla in sicurezza.

«Appare chiaro - dichiara Sara Femiano, coordinatrice di Caserta Decide - che per questo Governo e per questo Parlamento, gli interventi per la ciclabilità non vengono considerati strategici né per il miglioramento dei trasporti né per la sostenibilità (riduzione della CO2, riduzione del consumo di asfalto e suolo, risparmio di risorse derivanti da combustibili fossili).

Ma non possiamo permetterci di tornare indietro di vent'anni quando già altri paesi sono avanti a noi di ulteriori vent'anni. Abbiamo la possibilità di investire fondi nazionali per una rete ciclabile estesa e congrua alle esigenze della cittadinanza che, oltre a incoraggiare uno stile di vita più sostenibile, è un elemento necessario per decongestionare il traffico in città. Contestualmente, per una progettazione organica, urge lavorare a un Piano Urbano per la mobilità sostenibile di cui il Comune di Caserta ancora non dispone. Siamo accanto alle associazioni nazionali come la Fiab che stanno cercando di interloquire con il Governo su questa materia e faremo il possibile a livello locale per sostenere e promuovere questo cambiamento con l'obiettivo di passare dalle piste ciclabili a città a misura di ciclisti».

In realtà, fa notare l'assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Marzo, il rafforzamento della mobilità ciclistica e sostenibile è uno degli obiettivi prioritari del suo incarico: «Le linee di finanziamento alle quali si è acceduto già delineano un cambio di passo nella prossima apertura di cantieri in città per uno sviluppo concreto della pubblica utilità, con l'intento sempre più chiaro di realizzare una città vivibile, fruibile ed al passo con le sfide moderne».
Marzo fa riferimento a due progetti, uno dei quali partirà a breve. Quest'ultimo, da 267 mila euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti riguarderà la realizzazione del percorso ciclabile su via G.M. Bosco, viale Raffaello e via Eleuterio Ruggiero. Un percorso che attraverserà via G.M. Bosco, Piazza Cattaneo, Piazza Pitesti, via Leonardo da Vinci, via Vincenzo Gallicola, via Roberto Lodati, viale Michelangelo, e condurrà anche alla Biblioteca comunale.

Il secondo e più sostanzioso progetto rientra nell'ambito del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) entro il quale Comune di Caserta è risultato beneficiario di un mega finanziamento per il rafforzamento della mobilità ciclistica di ben 2 milioni 780mila e 756 euro. Per questo progetto si è già in fase di completamento.
 

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