Sarà allestito al centro commerciale Medì di Teverola il nuovo punto vaccinale dell'Asl di Caserta. Questo andrà a sostituire quello del centro commerciale Campania, ormai non più funzionante dal 31 ottobre. Lo spazio del centro di Marcianise, infatti, era stato preso in gestione da una ditta che già prima che diventasse un hub dell'Asl stava procedendo a lavori di ristrutturazione. Ora, in effetti, l'hub sarà allestito presso il centro commerciale di Teverola.
Con ogni probabilità l'installazione delle attrezzature sarà completata in sette giorni, dopo di che sarà predisposto l'hub che avrà la stessa capacità di quello del Campania, con la formula delle sedie «smart», vale a dire l'equipe medica si muoverà tra le poltrone degli utenti erogando la dose di farmaco, senza far alzare la persona vaccinata.
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Stando al monitoraggio del servizio, fino alle 15.40 di ieri, sono stati assistiti 704.603 cittadini che hanno ricevuto la prima dose: di questi poi 633.606 hanno ricevuto anche la seconda. Oltre 60mila hanno ricevuto anche quella «booster» ovvero la terza, aggiuntiva. Le fasce di popolazione cui è destinata l'ulteriore dose sono coloro che hanno oltre 60 anni di età, gli operatori sanitari e i soggetti fragili. Presto inizierà l'erogazione anche per le figure del personale scolastico, come anticipato nei giorni scorsi dall'ente regionale. C'è da dire che al contempo il contagio non si ferma e l'aumento registrato nell'ultima settimana è stato confermato anche dal report pubblicato ieri dall'Asl casertana.
Sono 134 i cittadini che hanno ricevuto referto positivo al tampone. Questi emergono dall'analisi di 1.664 esami, con un'incidenza dell'8,05%. È stato notificato anche un decesso e ad oggi il totale delle vittime del Covid in terra di Lavoro sale a quota 1.349. Sono 36 i pazienti guariti. Quindi, ora sono 1.742 i positivi attualmente in cura per l'infezione, quasi un centinaio in più rispetto il giorno precedente. Sono Marcianise e Villa Literno ad avere più residenti positivi: il primo comune ne conta 129 mentre il secondo 115. Dunque, iniziano a comparire numeri al centinaio sul bollettino della curva epidemiologica, esattamente come sei mesi fa. La nuova impennata però era prevista dalle autorità sanitarie che guardano i nuovi contagi come fenomeno fisiologico dell'infezione, legato soprattutto al clima freddo e alla quotidianità vissuta per lo più in ambienti chiusi, dove la trasmissione è più facile. Per fortuna i positivi attuali sono per la maggior parte asintomatici o con sintomi lievi, tanto da poter restare nelle proprie case ed essere assistiti così dai Team Covid, riferendosi in caso di urgenze sempre al 118.
Intanto, qualcosa sta cambiando proprio rispetto a quest'ultimo servizio emergenziale. È stata aggiudicata, infatti, la gara d'appalto indetta ad aprile scorso dall'Asl casertana per il servizio di trasporto infermi - 118, dopo che un'inchiesta giudiziaria aveva portato all'annullamento del rapporto con la precedente ditta, la Misericordia di Caivano. Ora l'appalto è stato affidato per due terzi a due ditte raggruppate che sono la società San Paolo della Croce e il Centro Italia Soccorsi. Il terzo lotto poi è stato aggiudicato dalla Bourelly Health Service. Il totale dell'appalto dovrebbe ammontare a poco meno di quattro milioni di euro. Ora tocca aspettare soltanto i tempi fisiologici per il passaggio di cantiere.