Caserta: crollo di calcinacci, paura alla «Giannone»

Intervento dei vigili del fuoco

Vigili del fuoco alla scuola Giannone
Vigili del fuoco alla scuola Giannone
di Daniela Volpecina
Sabato 28 Ottobre 2023, 08:52
4 Minuti di Lettura

La scuola media "Giannone" perde pezzi. Di intonaco. Ieri, intorno alle 10,30, in pieno orario di lezioni, i vigili del fuoco sono stati allertati da un passante per la caduta di alcuni calcinacci dalla facciata principale del vecchio edificio. I resti sono finiti sul marciapiedi fortunatamente senza arrecare danni alle auto in sosta. Illesi anche i pedoni che si trovavano lì in quel momento e che sono riusciti a schivare il materiale crollato. L'intervento dei pompieri ha tranquillizzato docenti e genitori. Dalla verifica non è emerso infatti un dissesto strutturale, come temuto inizialmente, considerata anche la vetustà del palazzo. Non è stato dunque necessario sgomberare le aule e così gli studenti hanno potuto proseguire le attività didattiche.

Con l'ausilio di un'autoscala, i vigili hanno visionato l'area interessata dal distacco e rimosso ulteriori parti pericolanti per garantire la pubblica e privata incolumità. Poi l'informativa agli uffici tecnici del Comune, cui spetterà un ulteriore sopralluogo finalizzato ad eventuali lavori di ripristino della sicurezza. Nel frattempo il tratto di marciapiedi interessato è stato transennato. Le cause del crollo sarebbero da imputare all'obsolescenza dello stabile, il maltempo sarebbe infatti soltanto una concausa, avendo contribuito ad accelerare la crepatura e il distacco dell'intonaco. L'episodio aveva generato preoccupazione perché la scuola ospita, già dall'ottobre dello scorso anno, un cantiere per il recupero architettonico, impiantistico e statico dell'edificio.

I lavori sono stati però sospesi a maggio, pare per ragioni burocratiche e amministrative, e non sono più ripartiti. E ciò malgrado le continue rassicurazioni del Comune che ne aveva più volte annunciato la ripresa negli ultimi due mesi. Sul caso sono intervenuti anche i rappresentanti di istituto e di classe ma senza ottenere alcuna data certa sulla ripresa del cantiere.

Nel dettaglio i lavori, iniziati un anno fa, erano finalizzati al miglioramento strutturale dei corpi ottocenteschi e dell'ex chiostro cinquecentesco e comprendevano anche la riqualificazione delle facciate, sia quelle interne che quelle esterne. Previsti anche il rifacimento degli impianti, la rifunzionalizzazione delle aule e di altri spazi della didattica quali laboratori, biblioteca, locali insonorizzati e soprattutto un auditorium di ultima generazione. Un intervento finanziato con fondi Miur per un totale di 2.143.900,80 euro. L'interruzione dei lavori ha compromesso di fatto il rispetto del cronoprogramma e ritarderà il ritorno in sede di una parte degli studenti - una ottantina circa su 387 - trasferiti in un altro edificio della città.

Video

La scuola media Giannone, così come tutti gli altri plessi comunali, è ancora in attesa del certificato di agibilità e igienicità. Il Comune ha garantito che verranno consegnati al termine dei sopralluoghi e dei lavori di manutenzione programmati in ogni istituto fin da agosto ma anche in questo caso gli interventi hanno subito una serie di sospensioni con il risultato che, ad un mese e mezzo dall'avvio delle attività didattiche, quasi la metà dei plessi non ha ancora potuto beneficiare di alcun tipo di lavoro. Qualche dirigente scolastico, esasperato dalle lungaggini burocratiche e compulsato con insistenza dalle famiglie degli studenti, ha annunciato di aver intenzione di provvedere in autonomia a questi interventi, ingaggiando una ditta e sostenendone anche economicamente i costi. Qualche altro invece resta in attesa nella speranza che i lavori vengano effettivamente svolti. Tutti lamentano i ritardi e i procedimenti spesso farraginosi che accompagnano le pratiche. Tra i lavori segnalati ci sono impianti guasti, bagni rotti, pavimentazioni sollevate, muffa alle pareti, tombini scoperti, vetri o infissi da sostituire, potature esterne. 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA