Doppia stretta del Comune sugli aperitivi di fine anno

Le regole da rispettare sono quelle contenute nell'ordinanza sindacale

Doppia stretta del Comune sugli aperitivi di fine anno
di Lidia Luberto
Venerdì 30 Dicembre 2022, 08:46
4 Minuti di Lettura

Domani ci saranno più pattuglie in strada e maggiori controlli anche agli esercizi commerciali autorizzati alla somministrazione di bevande per cercare di arginare i problemi che si sono verificati alla vigilia di Natale. Un'attenzione maggiore sarà riservata alla diffusione della musica che lo scorso 24 dicembre ha superato di molto i limiti concessi dalle norme. Queste le conclusioni alle quali si è giunti al termine del nuovo vertice che si è svolto ieri in prefettura con i responsabili delle forze dell'ordine, questura e prefettura, il sindaco Marino e il presidente della Camera di Commercio, De Simone. Le regole da rispettare sono quelle contenute nell'ordinanza sindacale dello scorso 21 dicembre su «Disposizioni sulla vendita e somministrazione di bevande e sulle attività musicali all'esterno dei locali pubblici in occasioni delle festività natalizie».

In quel provvedimento si stabiliva «il divieto assoluto, dalle 10 alle 21 dei giorni 24 e 31 dicembre, di vendita di bevande di qualunque genere contenute in contenitori di vetro o lattine», mentre l'utilizzo di bicchieri di vetro all'esterno dei locali è possibile esclusivamente per il servizio ai tavoli. Per quanto concerne, poi, la diffusione sonora, nelle stesse giornate è consentita all'esterno dei locali «qualora all'interno si verificassero situazioni di particolare affollamento che possano creare pericoli alla pubblica incolumità». Ovviamente sempre attraverso «impianti conformi alla normativa e comunque entro la soglia prevista per l'emissioni sonore nei centri urbani». Una norma, quest'ultima, disattesa nella stragrande maggioranza dei casi la vigilia di Natale, tanto da provocare la disapprovazione dei gestori ligi alle regole, dei casertani e dei turisti in giro per la città che sono letteralmente scappati dalle vie del centro.

Intanto, per il 31 c'è da gestire anche un'altra cattiva abitudine, quella, cioè, dei botti. A questo proposito, l'amministrazione comunale ha diffuso ieri, una nota con la quale «ricorda alla cittadinanza che a Caserta vige il divieto di utilizzare botti e fuochi d'artificio, così come previsto dal Regolamento di Polizia Municipale». Nell'occasione il sindaco Carlo Marino ricorda, inoltre: «C'è un regolamento da rispettare».

Ma non solo. Nelle sue parole anche un invito. «Mi appello alla sensibilità di tutti i cittadini. Chiedo di non sparare botti e fuochi d'artificio per salutare l'arrivo del nuovo anno al fine di tutelare soprattutto i bambini, gli anziani e i nostri animali di compagnia. Quest'anno, poi, c'è un motivo in più. Dobbiamo rispettare - aggiunge il sindaco - le persone che vivono il disagio delle guerre, prima fra tutte quella in Ucraina, nella speranza che questo dramma possa finire il prima possibile e trionfi ovunque la pace».

Video

L'auspicio e l'invito del sindaco sono accompagnati da un suggestivo acquarello «no war» di Alessandro Del Gaudio, dedicato al 2023 e realizzato per l'Amministrazione comunale. L'artista casertano, raffigurando il portale di San Leucio all'arrivo del 2023, si è ispirato ai versi della canzone «Proposta» del gruppo musicale I Giganti: «Mettete dei fiori nei vostri cannoni». Un'opera che inneggia alla pace ma che, nella fattispecie, è contemporaneamente un invito a non utilizzare nessun tipo di sparo. In nessuna circostanza e per nessuna ragione.

Dalla parte degli animali, sulla questione dei botti è intervenuta anche Adriana Giusti, garante per i diritti degli animali del Comune: «Ogni anno a causa dei botti di Capodanno, nel nostro Paese, si stima che circa 5000 animali muoiano. Questi poveri esseri indifesi - sottolinea Giusti - sono vittime di gravi sofferenze e in alcuni casi soccombono anche per assideramento. A causa del forte spavento cani e gatti attraversano la strada senza prestare alcuna attenzione, divenendo così vittime di incidenti quasi sempre mortali per loro e molto pericolosi per i conducenti e i passeggeri dei veicoli coinvolti. Inoltre, per l'udito dei cani e dei gatti il frastuono provocato dai petardi è devastante».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA