Ecopiazzole e parchi tra raid e rifiuti

Ecopiazzole e parchi tra raid e rifiuti
Ecopiazzole e parchi tra raid e rifiuti
di Giuseppe Miretto
Giovedì 30 Novembre 2023, 09:20
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La strana guerra asimmetrica dei rifiuti: di giorno si rimuovono e la notte si abbandonano. Al momento, le organizzazioni per lo scarico clandestino sembrano più forti e organizzate del Comune, della Velia Ambiente e delle associazioni di volontariato. Infatti, è durata solo 24 ore l'ennesima bonifica delle mini-isole ecologiche (distribuite in tre punti del territorio) costantemente trasformate in maxidiscariche incontrollate zeppe di rifiuti speciali. Appena il tempo della pulizia radicale che, in via Carmignano nella frazione di Montedecoro, sono tornate plastiche, mobilio dismesso, elettrodomestici esausti, materiale edile di risulta. Piegati i paletti di ingresso, è ripartito immediatamente l'abbandono in massa di rifiuti di ogni genere, soprattutto ingombranti, accatastati alla meno peggio. E ieri, dopo l'ennesima ispezione e la solita notte di abbandoni, è scattato l'allarme. Questa volta, ci sono le denunce e la segnalazione alle forze dell'ordine.

«È un danneggiamento vergognoso e volontario commenta il sindaco Andrea De Filippo pianificato da chi opera nell'ombra affinché, sul territorio, si creino delle zone franche». Così, anche il progetto di rilancio della raccolta differenziata è diventato un problema di ordine pubblico. Censiti i danni, parte la denuncia per danneggiamento contro ignoti. «È evidente precisa De Filippo che una minoranza di delinquenti punta a farla franca e a sabotare il piano di riorganizzazione del servizio di igiene ambientale.

Non ci facciamo intimidire e risponderemo innalzando il livello di vigilanza». Sarà esteso alle mini isole ecologiche il sistema di videosorveglianza. Il Comune non rinuncia agli spazi per il recupero, in tempo reale e diffuso, di rifiuti preziosi come carta, cartone e plastica. E, ieri mattina, dopo una ispezione sul territorio, il sindaco ha tenuto una riunione tecnica con assessori e tecnici del Comune. Lanciato un appello contro l'omertà: «Chi sa o ha visto collabori con le forze dell'ordine. Le lamentele per il degrado, da sole, non bastano».

Al momento, un servizio di vigilanza diretta è considerato molto oneroso e non è contemplato nell'appalto dei nuovi servizi ambientali. Adottate soluzioni di emergenza ad un'altra emergenza senza fine.

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Vandalizzate, imbrattate, danneggiate e ricolme di rifiuti: le villette comunali e gli spazi verdi attrezzati sono stati chiusi al pubblico. Avviati interventi di ricostruzione, messa a norma e riqualificazione delle aree verdi che dureranno circa sei mesi. Troppe scorribande notturne, non solo nel centro urbano, tantissimi rifiuti, danneggiate giostrine, panchine, servizi e sistemi di raccolta dei rifiuti. Non sono stati sufficienti i ripetuti blitz contro lo spaccio della polizia e i daspo inflitti ai parcheggiatori abusivi. «Per cancellare i segni dei bivacchi e dei danneggiamenti spiega l'assessore all'Ambiente Claudio Marone è necessario e indifferibile un radicale intervento di riqualificazione sia in piazza Don Salvatore D'angelo, ma anche presso la villa Franco Imposimato e in via Carmignano. Oltre ad un problema di ordine pubblico è una questione di tutela della sicurezza e dell'incolumità dei frequentatori». Gli spazi saranno vigilati dagli addetti al portierato comunale già attivo negli uffici.

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