L'anno volge al termine e per l'amministrazione comunale di Capua è giunto il tempo per rendere pubblico - per il 2023 - qualche primo bilancio di attività. In relazione alla gestione del patrimonio immobiliare dell'ente, il sindaco Adolfo Villani ha divulgato recentemente la nota trasmessa dall'assessore al ramo, Pasquale Frattasi, che ha illustrato le problematiche riscontrate e le azioni intraprese a tutela delle proprietà municipali.
Oltre quaranta diffide sono state inviate, quest'anno, agli occupanti di diversi appartamenti comunali e decine sono state le richieste di riscontro inoltrate ai conduttori relative al versamento delle imposte di registro previste per i rapporti locatizi.
Attraverso una convenzione tra il Comune di Capua e l'Agenzia delle Entrate, sono state iscritte a ruolo somme non riscosse per oltre mezzo milione di euro, che saranno oggetto di procedure esecutive finalizzate al recupero dei crediti municipali.
Oltre ad aver regolarizzato, in collaborazione con la Provincia, le posizioni locatizie relative al complesso di Gesù Gonfalone, sede del Liceo musicale, e del plesso scolastico della frazione di Sant'Angelo in Formis, sede distaccata dell'Isis Ferraris di Caserta, l'ente municipale ha avviato anche diversi interventi per la riqualificazione di altri istituti scolastici del territorio. Grazie ai progetti PNRR di rigenerazione urbana, sono iniziati i lavori nella scuola primaria di via Martiri di Nassiriya, nell'edificio "ex Liceo Via Roma", nell'edificio "ex Monte dei Pegni" e nel "Palazzo dell'Udienza Arco Sant'Eligio". Prevista la realizzazione di un asilo nido in via Martiri di Nassiriya. «Il Comune di Capua - è scritto nella nota dell'assessore al ramo - è proprietario di un cospicuo patrimonio immobiliare che nel susseguirsi delle amministrazioni, purtroppo, è sempre stato sottovalutato, nonostante negli anni passati ci fosse un numero di dipendenti doppio rispetto ad oggi e si operasse in una fase economica sensibilmente migliore. Ciò che abbiamo trovato, frutto di anni d'incuria, lo abbiamo già stigmatizzato più volte in Consiglio Comunale».