Furto di infissi e inferriate
nell’ex zuccherificio confiscato

MONDRAGONE. Furto nell’ex zuccherificio, sulla Domiziana, bene confiscato a un imprenditore collegato con i La Torre nel 1999. La struttura era  destinata ad accogliere un laboratorio ambientale ed è di fatto abbandonato a se stesso.
Consegnato al Comune nel 1999, è destinato a ospitare laboratori di educazione ambientale. Ingenti i danni apportati alla struttura. I malviventi hanno segato e portato via tutta la recinzione esterna dello stabilimento, una struttura in ferro di circa cinquanta metri e i due cancelli di accesso. Una volta all’interno dell’immobile si sono accaniti contro serramenti, impianti e servizi. I ladri, infatti, hanno asportato gli infissi in alluminio delle cinque finestre e undici porte in legno. Divelti anche i servizi igienici e gli arredi dei bagni, trafugati tutti i cavi dell’impianto elettrico, le prese e gli interruttori, i quattro condizionatori installati nelle stanze. Non contenti, hanno danneggiato diverse mattonelle e delle controsoffittature.
Stando a una prima e ancora approssimativa stima operata dal personale dell’ufficio tecnico comunale, i danni ammonterebbero a circa cinquantamila euro. A scoprire l’accaduto è stato, nella mattinata di ieri, uno dei responsabili della ripartizione, avvisato da un agente della polizia municipale. Quest’ultimo, libero dal servizio, aveva notato qualcosa di strano attorno all’ex zuccherificio. 
Insieme hanno effettuato un sopralluogo e si sono resi conto dell’accaduto. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della compagnia di Mondragone, guidati dal capitano Lorenzo Chiaretti, ai quali è stato immediatamente denunciato il furto. Le ipotesi investigative sono tutte aperte.