Il sindaco di Gricignano di Aversa, Vincenzo Santagata, non autorizza l'utilizzo della sala consiliare per un convegno «Contro la criminalità e per la legalità» organizzato dal comitato No Biodigestore Gricignano Sì a una Gricignano Migliore. E scoppia la polemica. Il convegno si è, però, tenuto lo stesso con la presenza dei carabinieri, ma il «caso» non accenna a placarsi, a due giorni dalla vicenda. All'incontro erano invitati in videoconferenza i magistrati Catello Maresca e Raffaele Cantone, oltre ai sindaci di Cesa, Enzo Guida, di Casal di Principe, Renato Natale e l'assessore di Aversa, Luigi Di Santo, in presenza.
«Il progetto dell'evento - ha dichiarato la portavoce del Comitato, Giovanna Moretti - è stato comunicato al sindaco e ad alcuni suoi assessori (Alfonso Buonanno e Anna Maria Pellegrino), presenti a un incontro a maggio in municipio.
Sulla stessa scia l'intervento dell'ex sindaco e attuale consigliere di opposizione Andrea Moretti, che ha affermato: «Un primo cittadino lo è di tutta la popolazione, di chi lo ha votato e di chi non lo ha votato. Non è accettabile impedire, con motivazioni risibili, l'autorizzazione di un convegno di tale livello morale e culturale, con ospiti di rilievo nazionale. Un sindaco con personalità e sensibile a certe tematiche sarebbe stato invece onorato e orgoglioso di poter ospitare il dibattito ed anche compiaciuto che un comitato cittadino, al di lá della contrapposizione politica, avesse organizzato in maniera così puntuale un evento di tale importanza. Ho ricevuto personalmente l'invito dal comitato e purtroppo solo gli impegni in ambulatorio del martedì pomeriggio, quando chiudo sempre lo studio in tarda serata, mi hanno impedito di parteciparvi».
Di tutt'altro tenore le dichiarazioni del sindaco Santagata che parla di «fuga in avanti del componente del comitato che, prima che ci fosse un'interlocuzione hanno pubblicato il programma e affisso manifesti senza che ci fossimo incontrati. Il comandante non l'ho mandato io, ma questi, quando ha visto persone nell'aula consiliare ha chiesto loro se avessero l'autorizzazione. Mandare una pec è una cosa, avere l'autorizzazione un'altra. Dobbiamo ringraziare il buon senso di carabinieri e i vigili urbani che, per motivi di ordine pubblico, hanno consentito, a quel punto, di far tenere il convegno. Basti pensare che non hanno chiesto nemmeno il patrocinio, ma hanno inserito in manifesto e inviti il logo del Comune». Santagata spiega anche le motivazioni della sua assenza: «Trattandosi di un convegno abusivo, non potevo legittimarlo andandoci».