Nel Casertano 20 comuni focolaio:
il 25% dei tamponi è positivo

Nel Casertano 20 comuni focolaio: il 25% dei tamponi è positivo
di Ornella Mincione
Lunedì 9 Novembre 2020, 09:38
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Aveva fatto ben sperare, ma ieri il crollo del numero delle guarigioni è stato registrato dall'Asl di Caserta: dagli 812 di sabato, sono soltanto 57 le persone uscite dall'incubo del Covid. A fronte di ciò, sempre alto il numero dei contagi. Altri 880 cittadini di Terra di Lavoro hanno scoperto di essere positivi al Coronavirus. Con questi, il numero dei positivi attuali arriva a quota 11.789, per un totale di 15.968 totali dall'inizio dell'emergenza. C'è anche un decesso: si tratta di un residente di Cesa, comune fortemente colpito dal virus, in considerazione del numero degli abitanti. Ora, sono 127 i morti positivi al Covid in tutta la provincia, dall'inizio dell'emergenza.

Gli 880 nuovi contagi emergono dalla processazione di 3.500 tamponi nelle 24 ore prima della pubblicazione del report dell'Asl. Volendo fare una stima, sono 25 positivi ogni 100 tamponi effettuati. Una prova del fatto che il virus continua a diffondersi e poco ancora si risente dell'obbligo di rispettare le misure restrittive. O meglio, si sente l'effetto della difficoltà di voler contenere il contagio in un clima che di certo non è quello del lockdown. A guardare la tabella del resoconto dell'azienda sanitaria casertana, continuano a essere colpiti i centri con più positivi attuali. Non soltanto i grandi centri della provincia, come Aversa e Caserta, entrambe prossime al raggiungimento della quota mille infetti. Aversa infatti conta 969 positivi attuali, mentre il capoluogo 821. A dire il vero, in queste due città la quota mille è stata già raggiunta, guardando i contagi dall'inizio della pandemia: 1.290 nella città normanna, 1.102 a Caserta. Entrambe provate anche dai decessi, stimando la media dei residenti deceduti di tutti i comuni: sono 8 ad Aversa e 4 nel capoluogo.

Nei due comuni designati nelle ultime settimane zona rossa, vale a dire Orta di Atella e Marcianise, continuano a crescere i numeri del contagio. Nella prima sono 547, mentre nella seconda 566. Da analizzare il trend di queste due città. durante il periodo da zona rossa' l'aumento dei contagi era in media di 10, 20 positivi in più al giorno. Ora, a distanza di tre giorni dal termine della chiusura, da sabato sono stati 45 i positivi in più per Marcianise e 58 per Orta di Atella, in sole 24 ore. Ma ci sono altri centri che preoccupano proprio per questo aumento costante dei contagi.

Maddaloni, ad esempio, è arrivato ad ospitare 515 positivi nel giro di pochissime settimane, così come San Felice a Cancello che ora ha 466 cittadini infetti. Altri comuni, più piccoli, stanno subendo un forte attacco da parte del virus. È il caso di Cesa, in cui ieri è stato registrato il secondo decesso, che ha attuali 269 positivi su una popolazione di 8.890 abitanti. Anche Sant'Arpino ha registrato un aumento repentino dei contagi, fino ad arrivare ai 317 del report di ieri. Trentola Ducenta non scherza con i suoi 349 positivi attuali. È il sindaco Michele Apicella che ha comunicato ai concittadini la situazione: «Purtroppo abbiamo 456 contagiati di cui già guariti 123, ancora positivi 330, deceduti 3. Il mio invito, si fa sempre più pressante: non demordiamo dal rispetto delle norme per il contenimento dell'infezione». Preoccupa anche la situazione di Teverola dove sono 257 i cittadini attualmente positivi, aumentati nel giro delle ultime settimane. Santa Maria Capua Vetere e Santa Maria a Vico hanno entrambe circa 300 residenti positivi, 259 la prima e 310 la seconda. Dati che per ora sono tenuti sotto osservazione.
 

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