Inchiesta ospedale, annullato l'arresto per l'ex consigliere regionale Polverino

Inchiesta ospedale, annullato l'arresto per l'ex consigliere regionale Polverino
Martedì 10 Febbraio 2015, 23:40 - Ultimo agg. 11 Febbraio, 12:38
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Depositata ieri pomeriggio la decisione dopo un giorno e mezzo di camera di consiglio: il Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell'ex consigliere regionale del Pdl Angelo Polverino, arrestato il 21 gennaio scorso nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Napoli sulle infiltrazioni del clan guidato da Michele Zagaria nell'ospedale di Caserta. Polverino torna però al precedente regime di arresti domiciliari in relazione ad un' altra indagine antimafia del novembre 2013, sugli appalti assegnati dall'Asl di Caserta ad aziende vicine al clan Belforte di Marcianise.



I magistrati partenopei hanno annullato il provvedimento restrittivo anche a carico di altri tre indagati, ovvero Antonio Maddaloni, Giuseppe Raucci e Umberto Signoriello, tutti dipendenti dell'ufficio tecnico dell'azienda ospedaliera.
Resta invece agli arresti domiciliari l'ex direttore amministrativo dell'Asl ed ex sindaco di Caserta Giuseppe Gasparin, per cui il Tribunale ha rigettato la richiesta di scarcerazione del suo legale Vincenzo Domenico Ferraro, facendo però cadere l'aggravante dell'articolo 7 relativa al metodo e all'agevolazione mafiosa; per Gasparin resta la contestazione di corruzione.