I magistrati partenopei hanno annullato il provvedimento restrittivo anche a carico di altri tre indagati, ovvero Antonio Maddaloni, Giuseppe Raucci e Umberto Signoriello, tutti dipendenti dell'ufficio tecnico dell'azienda ospedaliera.
Resta invece agli arresti domiciliari l'ex direttore amministrativo dell'Asl ed ex sindaco di Caserta Giuseppe Gasparin, per cui il Tribunale ha rigettato la richiesta di scarcerazione del suo legale Vincenzo Domenico Ferraro, facendo però cadere l'aggravante dell'articolo 7 relativa al metodo e all'agevolazione mafiosa; per Gasparin resta la contestazione di corruzione.