La Reggia dei saldi meta del turismo più di Palazzo reale

Pacchetti viaggio che includono la visita alla Reggia e all'outlet omonimo senza neanche sfiorare il centro città

La Reggia
La Reggia
di Mariamichela Formisano
Giovedì 5 Gennaio 2023, 08:51
4 Minuti di Lettura

In meno di nove chilometri il turismo culturale della Reggia di Caserta si trasforma in turismo commerciale dell'omonimo Outlet di Marcianise. Un fenomeno consolidato da numeri importanti e che caratterizza Caserta e la sua provincia da decenni. Ma è con l'avvio dei saldi invernali 2023 che il tema ritorna ad essere rovente. Da una parte il monumento vanvitelliano che ha chiuso un 2022 da 770mila visitatori, 26mila dei quali solo dal 26 dicembre al 3 gennaio; dall'altro la Reggia Outlet che, insieme al Centro commerciale Campania, sbanca la concorrenza dei negozi di prossimità dell'intera provincia. E ciò grazie anche alla mediazione di importanti tour operator che, non solo in occasione dei saldi, promuovono pacchetti viaggio che includono la visita alla Reggia e all'outlet omonimo senza neanche sfiorare il centro città.

E c'è chi addirittura arriva solo all'Outlet, riconoscendolo come unica «Reggia» degna di attenzione. Un fenomeno molto più marcato in passato quando le strategie di comunicazione adottate dal monumento erano più sopite rispetto a quelle messe in campo negli ultimi anni, ma che continuano ad escludere il centro città. E così, che siano alla spicciolata o in gite organizzate, i visitatori rimbalzano tra i conteggi del turismo culturale a quelli del turismo commerciale senza soluzione di continuità nell'epoca pre e post Covid.

E in attesa del boom di presenze che, per il primo appuntamento 2023 si prepara a bissare i record registrati nel 2019, fanno fede i dati già acquisiti: il 10-15% dei clienti totali che arrivano all'Outlet di Marcianise provengono da tutto il Sud Italia, dalla Puglia, dal Molise e dal basso Lazio. La componente straniera, in percentuale decisamente inferiore rispetto a quella «domestica», è quella che sceglie Napoli e poi arriva a Caserta in visita veloce. Gruppi organizzati oppure a bordo delle navette dell'Outlet che partono dal centro di Napoli con destinazione «Reggia Outlet», andata e ritorno. Dati ricavati dalle prenotazioni che piovono sul sito dell'Outlet per i quali sono previste card sconto del 10%. Complice il ponte dell'Epifania e le ottime previsioni meteo che invogliano lo shopping all'aperto, le previsioni di traffico nella zona industriale di Marcianise sono da doppio bollino rosso.

«Ma già da un mese e mezzo è scesa in campo la task force istituita dalla Prefettura di Caserta - spiega la comandante della polizia municipale di Marcianise Mina Foglia - che mette insieme pattuglie di polizia di Stato, stradale, municipale di Marcianise, e carabinieri in collaborazione con i servizi di sicurezza dell'Outlet e del Centro commerciale Campania che, in tempo reale, comunicano saturazioni e ingorghi tali da implicare deviazioni o allungamenti di percorsi lungo l'asse viario SP 336».

A Caserta e provincia, intanto, ci si affida ai dati confortanti forniti dalla Confesercenti Caserta. «È forte l'interesse da parte dei consumatori - commenta il presidente provinciale Salvatore Petrella - il 72% si dichiara interessato ad acquistare almeno un capo in saldo, per un budget medio di circa 160 euro a persona. E c'è un ulteriore 23% che deciderà in base alle offerte. Stando ai dati forniti dal nostro osservatorio, ad avere già stabilito un budget è il 62% di chi si dice interessato. La media di 160 euro nasconde però una spesa media fortemente diversificata a livello regionale: nel centro Italia si spenderanno in media 216 euro, un budget sensibilmente più alto di quello allocato in media nelle regioni del Nord e del Sud (rispettivamente 148 e 147 euro). Anche l'analisi per genere ed età restituisce ampi divari: a spendere di più saranno gli uomini (195 euro circa contro 125 delle donne) e gli over 35 (182 euro contro i 115 dei più giovani). Ad attendere l'apertura delle vendite di fine stagione sono soprattutto le donne: 3 su 4 sono interessate all'acquisto, contro il 69% degli uomini. A livello territoriale, invece, la percentuale maggiore di intenzionati a comprare si registra nelle regioni del Sud e nelle isole, dove il 76% vuole approfittare dei saldi. Quota che scende al 72% al Nord e al 68% nel Centro».

Stando ai dati, nonostante la crescente concorrenza del web, i saldi rimangono un evento fortemente legato all'esperienza di shopping nei negozi. Questi ultimi sono preferiti soprattutto da over35 (90%) e al Centro (92%). «Quest'anno, - continua Petrella - in cima ai desideri dei consumatori ci sono i maglioni: a progettare di acquistarne è il 68% al Sud, una quota quest'anno leggermente superiore a quella dei consumatori interessati alle scarpe (62%), acquisto tradizionale dei saldi invernali. Seguono, a distanza, l'intimo (indicato dal 41%), gonne e pantaloni (39%), magliette, canottiere e top (35%), camicie e camicette (33%), borse (31%), oltre ad un 30% che proverà a portarsi a casa un capospalla a prezzo scontato. Il 28% dei consumatori cercherà invece abiti e completi, mentre il 26% approfitterà dei saldi per un nuovo foulard, sciarpa o cappello. Il 22% cercherà un'occasione sulla biancheria per la casa. Infine, c'è un 20% che punta ad acquistare in saldo un prodotto di piccola pelletteria e un 18% cinture».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA