Lo Uttaro, svolta bonifica per ex discarica e piscine

In arrivo altri 6,5 milioni di euro per mettere in sicurezza la ex discarica

La discarica Lo Uttaro
La discarica Lo Uttaro
di Daniela Volpecina
Mercoledì 18 Ottobre 2023, 08:39 - Ultimo agg. 13:34
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Messa in sicurezza permanente della discarica Ecologica Meridionale in località Lo Uttaro, ci sono i fondi. Atteso dal 2021, il finanziamento da 6,5 milioni di euro è il frutto di un accordo sottoscritto tra il Ministero per la transizione ecologica e la Regione Campania e comprende anche la bonifica della falda delle piscine rosse nell'ex Saint Gobain e il ripristino ambientale della cava Al.Ma. di Villaricca per un valore complessivo di oltre 12 milioni e mezzo di euro.

Tre interventi che vanno ad aggiungersi a quello già finanziato per la bonifica della discarica nuova Lo Uttaro. In questo caso si tratta di risorse ministeriali per 3,8 milioni di euro già assegnate a Sogesid, la società in house del Ministero dell'ambiente, che ha appena ultimato il progetto esecutivo ed è in attesa della validazione da parte della Regione.

Poi si potrà procedere con la gara di appalto e l'avvio dei lavori. Relativamente alla discarica Ecologica Meridionale, situata nel settore nord-ovest dell'area Lo Uttaro per una superficie di circa 58.000 metri quadrati, gli uffici sono attualmente impegnati nella fase di avvio della progettazione e il cronoprogramma prevede che i lavori partiranno entro il 2024.

Tra le priorità quella di mettere in campo un'attività di capping, vale a dire realizzare un cappello impermeabile che non permetterà alla pioggia di attraversare i rifiuti e portare in falda elementi inquinanti attraverso il percolato. Il passo successivo sarà quello della naturalizzazione del sito con l'apposizione di opportuni substrati vegetali e a seguire la creazione di un'area a verde.

I lavori di messa in sicurezza sono stati preceduti da una lunga campagna di indagini dirette e indirette effettuate da Arpac e Sogesid, che ha effettuato perforazioni, campionamenti, analisi dei parametri delle acque di falda nell'ambito del Piano di caratterizzazione del sito. «Questi finanziamenti dice il sindaco Carlo Marino ci consentiranno di svolgere un intervento di fondamentale importanza per il nostro territorio e per un'area che per troppo tempo ha sofferto e ha pagato un prezzo molto alto sotto il profilo ambientale. Come amministrazione saremo vigili e monitoreremo con grande attenzione lo svolgimento delle attività di messa in sicurezza della discarica. Per noi, questo progetto rappresenta un punto di partenza per il rilancio del territorio. Abbiamo a cuore il tema della sostenibilità e intendiamo proseguire lungo questa strada anche per quel che riguarda lo smaltimento dei rifiuti, con un aumento costante della raccolta differenziata e il completamento del ciclo integrato dei rifiuti». 

L'Italia ha recepito infatti con decreto legislativo 3 settembre 2020, numero 116, le direttive sull'economia circolare e, con esse, gli obiettivi riguardanti il riciclo dei rifiuti urbani: entro il 2025, i rifiuti differenziati dovranno ammontare ad almeno il 55% del totale di quelli prodotti, entro il 2030 tale percentuale dovrà innalzarsi al 60% e entro il 2035 al 65%. Obiettivi che impongono anche una restrizione al conferimento dell'indifferenziato, ciò significa che entro il 2035 si potrà ricorrere allo smaltimento in discarica per non più del 10% dei rifiuti prodotti.

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«Nella gerarchia dei rifiuti, che costituisce il principio fondamentale della normativa e delle politiche dell'Ue e dell'Italia in materia di gestione dei rifiuti - dice l'assessora all'Ambiente, Carmela Mucherino - lo smaltimento in discarica è considerato l'extrema ratio. Le implicazioni ambientali per la presenza delle discariche sono devastanti, con la conseguenza di sversamenti prodromici a una compromissione delle matrici ambientali. Tutti i nostri sforzi devono essere orientati alla messa in sicurezza delle discariche esistenti, eredità di scelte irresponsabili del passato, e alla promozione della prevenzione, della preparazione per il riutilizzo e del riciclaggio. Queste azioni sono in linea con gli obiettivi del Piano d'azione per l'economia circolare e della Direttiva quadro sui rifiuti, che stabiliscono le priorità e le strategie per la gestione sostenibile dei rifiuti nell'Ue».

Così, invece, Agostino Santillo, vice presidente del gruppo M5S alla Camera dei Deputati: «Il finanziamento ottenuto dal Comune rappresenta il frutto dell'impegno costante del M5S sulla transizione ecologica. L'accordo sottoscritto il 30 novembre del 2021 tra l'allora ministro dell'Ambiente del governo Conte 2, Sergio Costa, e la Regione è in linea con il lavoro profuso dall'assessore Mucherino sul territorio sin dal suo insediamento. Per il Movimento il risanamento ambientale rappresenta una priorità assoluta ed è per questo motivo che abbiamo scelto, sul territorio casertano, di impegnarci in maniera concreta nel governo della città».

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