Bus a Caserta, via alla rivoluzione: linee ad hoc e mezzi green

La principale novità sta nelle linee che cambiano anche nome

I nuovi autobus a Caserta
I nuovi autobus a Caserta
di Daniela Volpecina
Mercoledì 20 Dicembre 2023, 09:18 - Ultimo agg. 18:29
4 Minuti di Lettura

Diciotto autobus alimentati a metano per la mobilità urbana, impegnati in 250 corse giornaliere, dalle 5 alle 22.30, con una frequenza che oscillerà dai 15 ai 40 minuti in relazione al percorso. Undici linee, oltre 200 paline digitali e corse fino all'una nel periodo primaverile e estivo nelle tratte interessate dalla movida. Sono i numeri del nuovo piano trasporti presentato ieri al Comune nella conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Carlo Marino, l'assessore al ramo, Emiliano Casale, e l'amministratore unico di Air Campania, la società concessionaria del tpl, Anthony Acconcia. Si parte l'8 gennaio. La principale novità sta nelle linee che cambiano anche nome. Non più numeri e simboli per individuare i percorsi ma indicazioni che consentano una identificazione immediata con i luoghi da raggiungere.

Nascono così la linea Salute, con fermate presso l'Asl, l'Inps, l'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano e altre strutture sanitarie pubbliche e private, la linea Vanvitelli, che partendo dalla stazione ferroviaria collegherà i rioni Tescione e Vanvitelli con Puccianiello e l'ospedale, la linea Seta che consentirà di raggiungere il Belvedere di San Leucio e la chiesa monumentale di Santa Maria delle Grazie a Vaccheria dalla Reggia. La linea Borgo per giungere a Casertavecchia attraversando i siti di interesse turistico. E ancora, la linea San Clemente che collegherà tutte le scuole e anche la stessa frazione con il centro cittadino, la linea Aranci per i servizi dal Parco Aranci a Garzano passando per Tuoro. Tra le linee extraurbane va evidenziata quella da e per l'aeroporto di Capodichino, quella Outlet, da e per i centri commerciali, e quella della Zona ospedaliera con fermate al II Policlinico di Napoli, alla facoltà di Farmacia e al "Monaldi". Verranno attivate in primavera invece la linea Movida, con corse dal venerdì alla domenica dalle 19 alle 00.55, e la linea Storia, destinata prevalentemente ai turisti, che coprirà il percorso da San Leucio a Casertavecchia.

C'è attesa per le paline digitalizzate con display in grado di informare in tempo reale gli utenti sull'orario di arrivo dei bus ma anche sui cantieri e sui lavori in corso in città.

L'installazione delle prime 120 partirà a fine gennaio, queste andranno a sostituire quelle dotate di Qr-code, attualmente presenti sul territorio. Ne seguiranno altre cento circa da posizionare nei prossimi sei-otto mesi. Tempi lunghi invece per le pensiline. Attualmente il Comune non dispone infatti dei fondi necessari. «La domanda di mobilità a Caserta - fa notare Acconcia - è cresciuta molto negli ultimi anni. Siamo passati dai 146mila biglietti venduti nel 2022 ai 356mila staccati nei primi dieci mesi del 2023. L'auspicio per il 2024 è di superare quota 500mila. Il piano messo a punto per la città è il frutto di uno studio delle abitudini e delle richieste dell'utenza che hanno evidenziato la necessità di una riorganizzazione del servizio. Questo sarà un anno di sperimentazione nel corso del quale non si esclude la possibilità di apportare correttivi e modifiche anche in relazione alle trasformazioni che subirà il contesto urbano».

Video

Il riferimento va alle piste ciclabili in via di realizzazione in città e all'attesa riattivazione dei parcheggi IV novembre e Pollio, quest'ultimo, stando all'ennesimo annuncio dell'amministrazione, pare riaprirà a gennaio. «Questo piano rappresenta una rivoluzione per la mobilità urbana - dice il sindaco Marino - perché mette al centro il cittadino e le sue esigenze. Un piano smart, dinamico ed ecosostenibile. Entro il 2024 tutto il parco mezzi sarà interamente elettrico. Il tpl si inserisce però in un contesto più ampio che prevede la realizzazione di un hub di interscambio alle spalle della stazione ferroviaria e un centro di accoglienza turistica nell'ex Canapificio, diciotto chilometri di piste ciclabili che percorreranno tutta la città, la pedonalizzazione in via sperimentale di via Mazzini e via Crispo, quasi 50 stazioni di ricarica elettrica per i veicoli e l'avvio del servizio di bike sharing». Così Casale: «Entro trenta giorni nell'ambito del progetto Smart City, verranno installate sul territorio 35 postazioni con un totale di 200 biciclette e 50 monopattini. Verranno attivate telecamere all'ingresso e all'uscita della città per analizzare i flussi, gli orari di maggiore transito e le direzioni adottate dai veicoli, questi dati saranno al centro di uno studio realizzato dall'Università Vanvitelli. Si attende solo l'ok della Prefettura invece per i Tutor sulla variante e si ragiona sul controllo elettronico della velocità nel centro storico». 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA