Potrebbe prospettarsi una sfida in rosa in occasione delle prossime elezioni amministrative della primavera 2024. Soprattutto per centrodestra e centrosinistra, dove, fermo restando le figure in gioco, proprio per superare le impasse venutesi a creare, si potrebbero avere due candidature al femminile: Francesca Marrandino per il centrodestra, Elena Caterino per il centrosinistra. La prima, Marrandino, ha dalla sua un'esperienza amministrativa come assessore con la sindacatura del compianto Peppe Sagliocco.
Dopo una stasi nel panorama politico, da poco meno di un anno la Marrandino ha fatto la propria ricomparsa, coerentemente sempre a centrodestra, tra le fila di Fratelli d'Italia partecipando anche all'ultima edizione di Atreju.
Rimane in pole position l'esponente di Fdi Oliva che ha dalla sua i partiti ufficiali, oltre i meloniani, Fi, Lega e Noi Moderati. Inoltre, Oliva sta dialogando con l'ex parlamentare Paolo Santulli, l'ex vicesindaco di Mimmo Ciaramella Nicola De Chiara e l'ex presidente del civico consesso e più volte consigliere Peppe Stabile per dare vita ad una maxi coalizione.
Nel centrosinistra tramontata l'ipotesi della ricandidatura del sindaco uscente Alfonso Golia, sfiduciato dalla propria maggioranza a ottobre, in occasione della approvazione del bilancio preventivo 2023, non sembrano essere tantissime le candidature provenienti dai tre partiti che compongono la coalizione: Partito Democratico, Centro Democratico e Movimento 5 Stelle. L'ex vicesindaco Marco Villano ha più volte affermato, tra lo scetticismo di molti, di non essere interessato alla poltrona di primo cittadino.
Al contrario, invece, sta studiando da tempo per ricoprire il ruolo di sindaco l'ex assessore Dem Elena Caterino che starebbe raccogliendo consensi in vista della stretta finale delle candidature. Da qui la possibilità che si possa avere una sfida in rosa tra Marrandino e Caterino alla quale potrebbe aggiungersi il terzo incomodo della coalizione centrista che sta nascendo intorno a I Moderati per Aversa che fanno capo al consigliere regionale Giovanni Zannini, a Francesco Sagliocco con Noi Aversani e a Rosario Capasso di Aversa a testa alta e ai seguaci dell'altro consigliere regionale l'ex pentastellato Salvatore Aversano che ieri sera ha tenuto un incontro in un noto ristorante locale per discutere di Zes insieme a esperti del settore e imprenditori locali. I seguaci di Zannini, dopo averlo salvato nel dicembre del 2020, hanno abbandonato il sindaco uscente Golia all'indomani della sua debacle di ottobre e sembrano non avere alcuna intenzione di supportarlo. A loro si sono aggiunti i centristi che fanno capo ad Aversano che ha scelto ad Aversa quale suo plenipotenziario l'ex assessore Raffaele De Gaetano.