La giunta comunale di Caserta è stata presentata al completo, ieri mattina, durante il primo consiglio comunale post elezioni. Si tratta di nove assessori, cinque uomini e quattro donne così come il sindaco Carlo Marino aveva anticipato in occasione della sua proclamazione. Sono stati confermati anche i nomi che erano circolati e gli incerti, come Adele Vairo, alla fine sono rimasti fuori dall'esecutivo.
I nuovi assessori con relative deleghe assegnate sono: Vincenzo Battarra (Cultura, Pubblica istruzione, Relazioni internazionali, Progetti di cooperazione e di inclusione e Diritto alla salute) e Anna Maria Sadutto (Patrimonio, Personale, Affari generali, Avvocatura, Società partecipate ed in house comunali, Regolamenti, Buone pratiche amministrative, Riorganizzazione uffici e servizi e Rapporti con il mondo sindacale e datoriale) per il Partito democratico; Domenico Maietta (Urbanistica, Ufficio di piano, Rigenerazione urbana della città e dei borghi collinari, Urban forest e Cimitero di Casola) ed Emilianna Credentino (Servizi demografici, Servizi al cittadino, Politiche della famiglia e giovanili, Vivibilità e Decoro urbano, Pari opportunità, Beni confiscati e Transizione digitale) per Italia viva; Emiliano Casale, a cui è stata attribuita anche la delega di vicesindaco (Programmazione dello sviluppo produttivo, Suap, Mercati, Eventi, Mobilità, Trasporto pubblico e parcheggi, Smart city, Follia creativa e Notte) e Massimiliano Marzo (Lavori pubblici, Polizia municipale, Traffico e viabilità, Protezione civile, Piano eliminazione barriere architettoniche e Rapporti con le frazioni) per il gruppo Moderati-Insieme per Caserta; Luigi Bosco (Politiche sociali, Promozione turistica e Rapporti con ente Regione Campania) per Noi Campani; Gerardina Martino (Programmazione finanziaria ed Entrate comunali, Controllo di gestione, Programmazione comunitaria, Ufficio Europa, Sport, Associazioni e Formazione e lavoro) per la lista Origini, infine, Carmela Mucherino (Transizione ecologica, Ambiente ed ecologia) per il Movimento 5 stelle. Due degli assessori nominati ieri sono stati confermati perché hanno fatto parte del precedente esecutivo, si tratta di Casale e Martino, per i restanti Marino ha guardato agli eletti, tranne il caso di Sadutto e Mucherino.
L'intesa sulla composizione della giunta è stata raggiunta nella tarda serata di domenica ma fino a ieri mattina era in dubbio l'ingresso dell'assessore in quota M5s, a cui aveva lavorato per favorirne la nomina il parlamentare Agostino Santillo che, appena è stato firmato il decreto, ha affermato: «In bocca al lupo all'ingegnere Carmela Mucherino, con la sua nomina avremo l'opportunità di dare un risvolto concreto anche sulla città di Caserta ai principi che ispirano il nuovo corso di Giuseppe Conte.
La quadratura non è invece stata trovata sul nome di Vairo che sarebbe dovuta entrare in quota al gruppo Moderati-Insieme e neppure sul nome dell'ex assessore Franco De Michele, del Pd. Per la lista Origini è passata invece la nomina di Martino la cui indicazione è stata fatta dallo stesso Marino. In tal modo si è rafforzato l'asse tra Marino ed il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero: alla sua area fanno riferimento sia Battarra che Martino.