"Memorie dialoganti", l'omaggio a Sparaco con una mostra

Inaugurazione il 5 dicembre con il filosofo Cacciari

"Memorie dialoganti", l'omaggio a Sparaco con una mostra
"Memorie dialoganti", l'omaggio a Sparaco con una mostra
di Antonio Pastore
Domenica 26 Novembre 2023, 10:05
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La lunga maratona della mostra di Andrea Sparaco, a due anni e mezzo dal progetto trascorsi a fare la gincana nelle paludi della burocrazia, è finalmente arrivata al traguardo. Martedì 5 dicembre, alle ore 11, nei locali dell'Archivio di Stato ospitati dalla Reggia vanvitelliana, Massimo Cacciari inaugura "Memorie dialoganti", ispirata all'artista - per dirla con le parole del filosofo - solido e solidale, un riferimento per le arti figurative in Italia, scomparso il 23 agosto del 2011. Un evento pensato per il decennale 30 mesi fa e che sembrava destinato a sfumare, reso invece possibile grazie alla costanza del gruppo di intellettuali che se ne è fatto promotore, all'impegno della Regione Campania e alla capacità manageriale della neodirettrice dell'Archivio di Stato di Caserta, Fortunata Manzi.

«Questa mostra è per me motivo di grande orgoglio: una manifestazione - spiega la dirigente - che ricorda l'impegno artistico, morale e civile del più importante, poliedrico artista contemporaneo di Terra di Lavoro, rappresenta una affermazione della funzione conciliativa dell'arte in cui lui tanto credeva. Siamo riusciti a mettere insieme e a far dialogare - aggiunge - soggetti diversi: istituzioni, università ma anche privati cittadini che con Sparaco hanno avuto un rapporto, nella mostra si celebra così anche il potere dell'incontro, del confronto, del dialogo».

In esposizione una grande statua (di proprietà della figlia Marina) e, sospese a tre parallelepipedi alti due metri, 18 opere provenienti dal fondo Broccoli, donato dall'ex parlamentare all'Archivio, un tesoretto che tra l'altro conta trenta quadri di Sparaco già incorniciati oltre a poster, aforismi grafici e materiali vari.

Altre opere, digitalizzate, tra cui "La Saint Gobain è occupata" del febbraio 1968, realizzata insieme a un gruppo di artisti casertani, saranno proiettate sulle pareti dei locali. «ll nostro legame di reciproca appartenenza ha avuto inizio alla fine degli Cinquanta ed stato interrotto solo dalla sua morte.» ricorda Paolo Broccoli. Sparaco grande artista ma anche realizzatore dei cartelloni che venivano portati nei cortei o dei disegni per le copertine dei dossier del deputato Pci, «sempre di altissimo livello».

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Un nutrito comitato scientifico supporta l'operazione: con la direttrice dell'Archivio ci sono, del dipartimento Lettere e Beni culturali, le docenti Nadia Barrella e Gaia Salvatore nonché il direttore Giulio Sodano, la direttrice del dipartimento di Economia, Maria Antonia Ciocia, e il direttore di Scienze politiche Francesco Eriberto D'Ippolito, e poi l'artista don Battista Marello, la ricercatrice Paola Broccoli, il filosofo Nicola Magliulo e l'architetto Rosalba Iodice.

Il percorso della mostra parte nel 2021, con un progetto che - sollecitato da un gruppo di personalità del mondo della cultura e della politica - l'allora direttore dell'Archivio di Stato, Raffaele Traettino, presenta alla Reggia per il bando di valorizzazione partecipata con fondi Invitalia. Le speranze di realizzare la mostra a dicembre di quell'anno vengono frustrate dall'annullamento del bando. Il 22 ottobre Traettino viene sostituito nella direzione dell'Archivio di Stato da Carmine Venezia, che rimarrà in carica fino al 29 maggio 2023. Il comitato promotore della mostra si rivolge, vista la situazione di impasse, direttamente alla Regione, chiedendo l'accesso ai contributi di cui alla legge numero 28, con cui l'ente sostiene le iniziative culturali più significative. Al termine di una lunga e difficile istruttoria, con una delibera di giunta del 20 dicembre 2022, la Regione dà il via libera al finanziamento di 10.956 euro (a fronte dei 30.230 richiesti) in quanto «Andrea Sparaco, pittore comunista e intellettuale organico, è stato - spiega Gennaro Oliviero, presidente del consiglio regionale - tra i più illustri personaggi contemporanei attivi sul territorio di Terra di Lavoro».

L'happy end però non è dietro l'angolo: poiché il finanziamento scatta "a rimborso", l'Archivio - che non ha una cassa sufficiente - chiede un'anticipazione al ministero dei Beni culturali. Passano i mesi, Broccoli lancia l'allarme, si rischia di perdere tutto: ma solo con l'arrivo, alla direzione di Caserta, di Fortunata Manzi, a giugno di quest'anno, la situazione si sblocca.
Per Cacciari un sogno che si avvera. Così parlava al telefono il 2 novembre del 2021, durante una riunione degli amici di Sparaco: «Mi auguro alla prossima occasione di poter essere con voi, per ricordarlo non solo a parole ma davanti ai suoi quadri, alle sue opere, davanti ai suoi dipinti. Andate avanti con la mostra e volentieri sarò presente».
 

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