Mobbing e ostacoli ai disabili,
c'è un organo che li contrasta

Mobbing e ostacoli ai disabili, c'è un organo che li contrasta
di Fabrizio Arnone
Martedì 14 Dicembre 2021, 08:01 - Ultimo agg. 19:20
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Unificare le competenze contro il mobbing e valorizzare il benessere di chi lavora. È principalmente con questi due obiettivi che la Giunta del Comune di Caserta, ieri, ha approvato il regolamento che disciplina l'attività del «Comitato Unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni». Si tratta di un organo paritetico con compiti propositivi, consultivi e di verifica che è stato costituito nel Comune di Caserta. L'obiettivo è contrastare le discriminazioni dovute non soltanto al genere, ma anche alla disabilità, all'origine etnica, alla lingua, all'orientamento sessuale.

La tutela del Comitato è poi estesa anche al trattamento economico, alle progressioni in carriera, alla sicurezza e all'accesso al lavoro. Il nuovo Comitato in verità sostituisce quello che è stato per anni il Comitato per le Pari Opportunità ed il comitato paritetico sul fenomeno del mobbing. In sostanza il nuovo organismo, la cui presidenza è stata assegnata ad Ezia Pamela Cioffi, nel sostituire i due precedenti comitati, unificherà le competenze di entrambi esplicando le proprie attività per tutto il personale dell'Ente di piazza Vanvitelli esercitando le sue funzioni in piena autonomia gestionale. «Si tratta di un passo importante ha commentato Emilianna Credentino (in foto), assessore comunale con delega alle Pari Opportunità che consentirà a chi lavora e vive l'amministrazione pubblica di stare in un ambiente sano, sicuro e protetto.

Troppo spesso, infatti, i mass-media ci consegnano notizie di comportamenti discriminatori e violenti. Purtroppo sempre più spesso anche accaduti direttamente sul posto di lavoro. Proprio per questo ha concluso è giusto che ci sia un comitato con il compito di vigilare, in maniera strutturata e fattiva, per prevenire proprio questi fenomeni. È giusto che ci sia perché è un organo posto a garanzia di tutti».

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Entusiasmo e responsabilità, poi, il commento dell'assessore con delega al Personale, Annamaria Sadutto: «Gli obiettivi del Comitato sono numerosi e seguono in una logica di continuità quelli dei Comitati per le pari opportunità e per il contrasto del fenomeno del mobbing precedentemente istituiti: assicurare, nell'ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità. Come rendere attuabile questo ambizioso obiettivo? Prevedendo e contrastando ogni forma di violenza fisica e psicologica, di molestia e di discriminazione diretta ed indiretta; ottimizzando la produttività del lavoro pubblico migliorando le singole prestazioni lavorative; accrescendo la performance organizzativa dell'amministrazione nel suo complesso, rendendone efficiente ed efficace l'organizzazione, anche attraverso l'adozione di misure che favoriscano il benessere organizzativo e promuovendo le pari opportunità ed il contrasto alle discriminazioni», hanno spiegato i due assessori Credentino e Sadutto, entrambe promotrici della delibera approvata in Giunta.

I componenti del Comitato sono stati designati da ciascuna delle organizzazioni sindacali rappresentative presenti all'interno dell'amministrazione e da un pari numero di rappresentanti dell'amministrazione, nonché da altrettanti componenti supplenti. Insomma, la volontà è quella di garantire la più ampia tutela possibile. 

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