Muore al volante del bus trasporto dializzati:
71 anni, doppi turni per aiutare la famiglia

Stava trasportando un gruppo di pazienti dializzati in un centro in via Forche Caudine a Maddaloni, quando lungo via Napoli ha dovuto accostare e parcheggiare. Giusto in tempo per accasciarsi sul volante del pulmino ed esalare l'ultimo respiro. 

Luigi Basile, 71enne di Caserta, è morto ieri mattina intorno alle 9 circa; i sanitari dell'ambulanza del 118, allertati da alcuni automobilisti di passaggio che sono stati fermati da un paio di passeggeri subito scesi dal mezzo per chiedere aiuto, non hanno potuto fare altro che constare il suo decesso. L'uomo è deceduto sul colpo: un infarto non gli ha lasciato scampo. Sul posto è giunta in pochissimi minuti una pattuglia dei carabinieri della stazione locale, agli ordini del maresciallo Di Carluccio; i militari dell'Arma hanno avviato tutte le procedure del caso.

Luigi, che ha un solo figlio anch'egli residenti nel capoluogo di provincia e che svolge la sua stessa professione, è morto per un arresto cardiaco. Soffriva da tempo di problemi cardiaci e già da qualche giorno, secondo alcuni pazienti che lo stesso quotidianamente prelevava dalla loro abitazione per trasportarli al centro e poi riaccompagnarli, si lamentava di uno strano dolore al petto.

Aveva sicuramente sottovalutato il sintomo, preso dal troppo lavoro ma anche dalla famiglia. Era un tipo molto mite, tranquillo e, soprattutto, un grande lavoratore. Per aiutare i suoi parenti faceva anche doppi turni senza mai risparmiarsi. La salma è stata restituita alla famiglia. Il traffico nella zona di via Napoli, nonostante l'orario, è stato subito in tilt; gli agenti del comando locale della Polizia Municipale hanno dovuto riportare la situazione la situazione alla normalità. Numerosi i curiosi, specialmente provenienti dalle case popolari, che hanno affollato il marciapiede e l'area dove era parcheggiato il pulmino.