È stato sottoposto a fermo e viene ora interrogato nel commissariato di Otranto Salvatore Carfora, il 39enne presunto omicida di Sonia Di Maggio, la donna di 29 anni uccisa ieri sera a coltellate a Minervino di Lecce.
L'uomo, secondo quanto si apprende, svolgeva l'attività di parcheggiatore abusivo, non aveva una dimora fissa e nel giugno del 2020 era stato dimesso dall'ospedale psichiatrico giudiziario «Filippo Saporito» di Aversa in provincia di Caserta.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, ieri sera il 39enne avrebbe aggredito i due fidanzati, cogliendoli di
sorpresa alle spalle, mentre camminavano per strada mano nella mano. Probabilmente l'obiettivo era il nuovo fidanzato di Sonia e lei gli avrebbe fatto da scudo per proteggerlo, venendo uccisa. Alcuni passanti che hanno assistito alla scena hanno provato a rianimare Sonia, fino all'arrivo del 118 ma quando i medici sono arrivati la giovane era già morta.