Raccolta rifiuti nel Casertano,
è guerra tra Comune e condomini

Raccolta rifiuti nel Casertano, è guerra tra Comune e condomini
di Giuseppe Miretto
Domenica 9 Ottobre 2022, 11:45 - Ultimo agg. 11 Ottobre, 14:18
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Multe e proteste. Sono sempre sotto pressione i grandi condomini. Da una parte picchia duro il «Nucleo Ambiente e territorio»: la squadra dei vigili urbani, riorganizzata per debellare lo sversamento abusivo o irregolare dei rifiuti solidi urbani, che continua a colpire a tappeto tutti i grandi agglomerati abitativi responsabili di utilizzo del suolo pubblico per l'ordinario conferimento e persino l'abbandono di rifiuti. Dall'altra, c'è la protesta degli amministratori di condominio. «Questo comune - commenta Giulio Carfora, ex candidato a sindaco del M5S e amministratore di numerosi codomini - perseguita i grandi agglomerati privati sanzionando, anche con multe che superano agevolmente i mille euro, chi non rispetta le regole. Salvo dimenticare clamorosamente di distribuire i contenitori e peggio ancora di spazzare, sanificare, pulire le aree adibite a deposito dei rifiuti. C'è un doppio smacco: si è sanzionati se un condominio non allestisce la piazzola di conferimento. Ma sempre il condominio deve farsi carico dell'abbandono dei rifiuti fatto dagli operatori».


La mancanza di spazzini e il numero ridotti di automezzi per la raccolta impongono operazioni di rimozioni veloci: portati via i rifiuti differenziati resta una discarica permanente nei luoghi di sversamento. Conclude Carfora: «Multati se inadempienti oppure insozzati. Questo ente locale scarica le sue carenze sempre e solo sugli utenti».
Non è una polemica ma una guerra: molte unità immobiliari hanno impugnato le contravvenzioni ritenendole non fondate e causate dall'inadempienza del gestore del servizio di igiene ambientale.

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La «battaglia dei contenitori carrellati» dovrebbe avere le settimane contate.

La stazione unica appaltante sta completando le operazioni di affidamento del nuovo appalto Nu. La Velia Ambiente è la società che si è aggiudicata, in attesa della verifica dei requisiti, l'appalto. Il fatto nuovo è che il nuovo servizio prevede la distribuzione di contenitori, con codice a barre, a tutti gli utenti. E soprattutto un sistema di tracciabilità dei rifiuti che consentirà di valutare le modalità di conferimento dei privati, introdurre della premialità e sanzionare anche gli operatori inadempienti. Nel frattempo si contano le multe a partire dalle sanzioni per gli sversamenti notturni che, dopo le 24, equivalgono a 250 euro pro capite con obbligo di ritiro e conferimento della spazzatura abbandonata.

«Nell'attesa del nuovo sevizio - precisa Salvatore Liccardo, ex assessore all'Ecologia - serve un'azione di contrasto della cultura dell'impunità. Le abitudini, consolidate nel tempo, sono trasformate in diritti acquisiti. Condomini, privati e negozi debbono sapere che non ci si può più appellare a pratiche di tolleranza perché così fan tutti. Più che alla punizione amministrativa siamo sempre stati interessati all'azione di deterrenza». 

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