Reggia e festa azzurra boom di visitatori ma è caos parcheggi

Con 15mila accessi il sito reale è terzo in Italia dopo Pompei e il Colosseo

La Reggia di Caserta
La Reggia di Caserta
di Lidia Luberto
Lunedì 2 Ottobre 2023, 07:55 - Ultimo agg. 14:43
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Una città piena di gente, di turisti (e non solo), di pullman e di tante, tante auto. Una confusione allegra che fa ben sperare. Se non fosse per il traffico impazzito nella mattinata, sul corso Trieste e soprattutto in via Roma. Qui, in particolare, da dove si accede all'unico parcheggio disponibile, quello situato sotto piazza Carlo di Borbone, si è formata una lunga coda di auto per l'intera mattinata.

L'area di sosta, costantemente piena, impediva, lo scorrimento agevole delle macchine costrette ad aspettare in fila che si liberasse un posto. Così il sottovia, percorribile su una sola corsia diventa un imbuto con un impatto negativo sulla circolazione non solo in via Roma ma anche nelle strade limitrofe.
Ma tant'è e c'era da aspettarselo: la concomitanza dell'apertura gratuita della Reggia per la "Domenica al Museo" ad ingresso gratuito, del Raduno nazionale degli specialisti dell'Aeronautica militare e della partita della Casertana che si è disputata nel primo pomeriggio, ha creato "l'ingorgo perfetto", stavolta, però, davvero inevitabile e difficile da gestire.

Almeno ne hanno beneficiato alberghi, ristoranti, pizzerie, bar. Le 800 persone, fra radunisti e famiglie che sono arrivate in città per la manifestazione nazionale dell'Aeronautica, hanno riempito le strutture ricettive e sorpreso i visitatori della Reggia.

Quelli che ieri mattina erano in attesa di entrare si sono visti sfilare accanto i militari di ritorno dal Monumento ai caduti, dove avevano deposto una corona d'alloro e che sono stati accolti con applausi e saluti. In ogni caso, la Reggia è la guest star indiscussa delle domeniche gratis.

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Ieri, sono stati 15.877 gli accessi al complesso vanvitelliano, terzo (dopo Pompei e il Colosseo) fra i siti più visitati in Italia in questa prima domenica del mese. «Un altro grande successo di pubblico quello registrato nella prima domenica di ottobre per i nostri musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali - ha commentato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano - Si tratta di una conferma che testimonia la voglia di cultura e di bellezza dei tantissimi turisti, italiani e stranieri che visitano le nostre città».

E, nonostante gli alti numeri, tutto è andato nel migliore dei modi grazie all'organizzazione messa a punto dai responsabili del monumento. «Un luogo sorprendente. Non avevamo mai visto questo complesso straordinario per il quale è valsa la pena di fare un lungo viaggio» è il parere di Pietro Lombardo da Taranto e Gino Villa da Caltanissetta.

Molti apprezzamenti per l'organizzazione interna della Reggia anche da Francesco D'Ascoli, residente a Nizza, in viaggio in Italia con la moglie francese. «Conosciamo anche la Reggia di Versailles e questa è certo più maestosa, ma l'altra, forse, più ordinata. Abbiamo lasciato l'auto al di là della stazione, per raggiungere, poi, la Reggia attraversando questa grande piazza (Carlo di Borbone, ndr) dove abbiamo notato trascuratezza e mancanza di controlli. Non è un bel vedere. In fondo è la prima immagine che si ha della Reggia per chi arriva dalla stazione e come biglietto da visita non è il massimo. Allora mi chiedo: non sarebbe meglio realizzarvi un bel parcheggio? Sarebbe più organizzata e controllata», la proposta provocatoria del turista.

Entusiasti i commenti di Teresa e Maria Rosaria Crisci di Napoli: «Abbiamo approfittato per fare una passeggiata nel parco che abbiamo trovato ben curato e senza alcuna confusione», e di Salvatore Castaldo, sempre di Napoli, che con moglie e figlio hanno visitato anche loro il solo parco. «Non siamo riusciti a trovare i biglietti per gli Appartamenti, ma poco male. Con questa bella giornata è andata meglio così. Torneremo per vedere gli appartamenti».

Soddisfazione è stata espressa dalla stessa direttrice, Tiziana Maffei. «È stata una giornata di intensa accoglienza per la Reggia e di grande vivacità per la città. Numeri importanti che grazie a organizzazione e miglioramento dei servizi, mantengono alta la qualità dell'esperienza culturale. È venuta a trovarci - aggiunge Maffei - anche la presidente Icom (International Council of Museums) Emma Nardi, con una delegazione del direttivo provenienti da tutto il mondo, professionisti museali delle maggiori istituzioni che hanno vissuto con entusiasmo quanto la Reggia oggi offre come visita e come sperimentazione museologica».
 

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