Riqualificazione urbana i piani di Fuksas e Kirimoto

Architetti di fama mondiale disegneranno la Casaluce del futuro

Francesco Luongo
Francesco Luongo
di Alessandra Tommasino
Domenica 5 Febbraio 2023, 10:02 - Ultimo agg. 14:37
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Architetti di fama mondiale disegneranno la Casaluce del futuro. Lo studio di Massimiliano Fuksas firmerà la progettazione dell'opera di riqualificazione urbana che dovrà prevedere la passeggiata sostenibile da via Piro lungo i Regi lagni. Sarà invece lo studio Alvisi Kirimoto ad occuparsi del recupero e valorizzazione dell'area urbana in via Carditello attraverso la realizzazione di un parco attrezzato con impianti sportivi.

L'affidamento dei due incarichi è notizia degli ultimi giorni e rientra tra le azioni finanziate all'interno di un bando del ministero dell'Interno destinato al recupero delle aree degradate. In luoghi che esprimono una profonda potenzialità finora rimasta inespressa a causa di azioni costanti di deturpazione, le idee degli architetti che hanno disegnato opere molto conosciute per pregio e innovazione, sono attese come una importante occasione di svolta. Sull'area di collegamento al Real sito di Carditello lavorerà lo studio di un architetto, Fuksas, che tra le tante opere a lui riconducibili oggi può vantare il Vienne twin towers di Vienna, conosciuto come il doppio grattacielo', il Peres center in Israele, il progetto Fieramilano di Rho.

Per la progettazione i fondi sono disponibili, con circa 130mila euro per ogni incarico, ma per la realizzazione e il futuro cosa ci si dovrà aspettare?


«Per la passeggiata sostenibile, che dovrà collegare Casaluce a Carditello, intercettando anche un progetto del comune di San Tammaro - spiega il sindaco di Casaluce Francesco Luongo - ci sono già fondi disponibili per il finanziamento destinato ai comuni di terra dei fuochi', risorse per circa 3,5 milioni di euro, mentre per il progetto che riguarderà gli impianti sportivi sono certo che attraverso l'opportunità del Pnrr riusciremo a trovare fonti di finanziamento».


Luongo ieri, nel comunicare l'affidamento dell'incarico ai due studi di architettura, ha rivolto un invito ai cittadini di Casaluce: «Dovete raccontarlo ai vostri amici e conoscenti e dovrete farlo con orgoglio, con fierezza perché siete parte di una comunità che sta gettando le basi per costruire un posto di cui si parlerà al di fuori dei nostri confini. Ai nostri figli dovranno illuminarsi gli occhi quando diranno sono casalucese». Disegnare l'area che collega Casaluce a Carditello, puntando anche alla valorizzazione del castello normanno che oggi rientra nel patrimonio ecclesiale, potrà creare le condizioni per la valorizzazione di percorsi naturalistici e storici in grado di attrarre un forte numero di visitatori, offrendo al contempo l'innalzamento della vivibilità per territori che hanno pagato il prezzo altissimo dell'incuria e del predominio criminale. Al ruolo civile degli architetti, il compito del contributo che farà la differenza tra il prima e il poi.

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