Slot dei Casalesi, sequestrati beni
per 2 milioni ai luogotenenti di Zagaria

Slot dei Casalesi, sequestrati beni per 2 milioni ai luogotenenti di Zagaria
di Mary Liguori
Giovedì 14 Luglio 2016, 12:06 - Ultimo agg. 12:58
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Ammonta a due milioni di euro il patrimonio sequestrato questa mattina dai carabinieri del Ros di Caserta a una fazione del clan dei Casalesi.

La misura ha colpito le proprietà di un gruppo di uomini ritenuti fedelissimi a Giovanni Garofalo, luogotenente di Michele Zagaria a Casapesenna. I beni appartengono a Angelo Bamundo, Ulderico Ciccarelli, Michele Fontana, Carlo Bianco, Nicola Vittorio e Tommaso Tirozzi.

Sotto chiave sono finiti sette edifici tra appartamenti e ville, un'auto, due ristoranti e un centro scommesse, sei conti correnti.

La misura è l'esito degli accertamenti eseguiti dai militari del Ros diretti dal capitano Francesco Cardetta che, nel maggio scorso, ha portato all'arresto di undici persone accusate di avere monopolizzato il settore delle scommesse on line nell'Agroaversano.

L'inchiesta, coordinata dal pool antimafia diretto dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice, ha messo in evidenza l'esistenza di un gruppo costituito da fedelissimi di Garofalo che secondo quando emerso dalle indagini, poteva contare su un “commando”armato formato da Paolo Natale, Francesco Perna e Tommaso Tirozzi .

Il gruppo, diretti dai fratelli Giovanni e Giuseppe Garofalo avevano messo su un giro decine di centri scommesse intestati a prestanomi e imposto la distribuzione delle loro slot machine in tutta l'area casertana a ridosso del Litorale.  
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