Spaccio nelle palazzine di Maddaloni, preso il ras della piazza

Operazione in via Serao, fermato il braccio destro di Mandato

Spaccio nelle palazzine di Maddaloni
Spaccio nelle palazzine di Maddaloni
di Gabriella Cuoco
Mercoledì 28 Febbraio 2024, 09:00 - Ultimo agg. 13:00
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Per tre mesi, hanno gestito in proprio la piazza dello spaccio nella zona calda della città calatina. Il ras Antonio Mandato, con moltissimi precedenti specifici e Alfonso Laurenza, suo fedelissimo oramai da qualche tempo, sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Maddaloni agli ordini del maggiore Massimiliano Esposito, su disposizione della Procura, a seguito di un'ordinanza cautelare degli arresti domiciliari, emessa del gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Le indagini hanno accertato che i due, di 37 e 23 anni, indagati dei delitti di spaccio continuato e in concorso di sostanze stupefacenti erano diventati il punto di riferimento di molti giovani acquirenti di Maddaloni, della Valle di Suessola ma anche dei territori a ridosso del Beneventano.

Da ottobre a dicembre 2022, secondo quanto emerge dall'ordinanza, i militari dell'Arma hanno documentato attraverso appostamenti, video e foto, ben novanta episodi di spaccio al dettaglio avvenuti nei pressi delle famigerate palazzine di via Matilde Serao, dove nell'ultimo decennio sono state svariate le operazioni e i blitz delle forze dell'ordine.

Un via vai di giovani, soprattutto di età compresa tra i 20 e i 30 anni, puntuali ad acquistare la droga specialmente nei fine settimana. Mandato incontrava gli acquirenti non solo all'interno del suo appartamento ma anche in strada e, soprattutto, negli ambienti in comune delle palazzine. Accertate cessioni anche sulle scale o persino nei pressi dei garage.

La mente, secondo gli investigatori, era appunto Mandato mentre Laurenza era il braccio e cioè che colui andava materialmente a comprare la droga nelle zone dell'hinterland napoletano, in particolare hashish; quest'ultimo, gironzolava sempre in zona, per poter poi rifornire materialmente i clienti nei pressi delle case popolari, diventate la base dello spaccio non solo per i maddalonesi ma anche per chi veniva dai territori limitrofi, in particolare nelle ore serali.

Durante il blitz, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, i carabinieri impegnati con diverse pattuglie, hanno sequestrato anche 250 grammi di droga, di tipo hashish, suddivise in dosi e rilevato nove contestazioni amministrative di detenzione per uso personale di stupefacenti ad altrettanti assuntori. 

Inoltre, il 23enne nascondeva nella tasca del pantalone cinque grammi di droga, che forse non aveva venduto la sera precedente. Gli arrestati, dopo le formalità di rito avvenute nei locali della caserma di via Appia, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni maddalonesi. Entrambi, sono ovviamente da ritenersi innocenti fino alla sentenza definitiva e le misure cautelari sono state adottate senza il contradditorio con le parti e con le difese, e il contraddittorio avverrà davanti al giudice terzo, che potrà valutare anche l'assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati. 

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Mandato, a settembre del 2022 fu coinvolto in un'altra grossa operazione che registrò l'arresto di otto persone. Anche in quel caso, le investigazioni consentirono di accertare l'esistenza di un gruppo di soggetti che si procuravano hashish, cocaina, crack e marijuana, acquistate sempre nella zona di Napoli nord, che avrebbero poi venduto. Nell'ambito dell'operazione fu coinvolto anche Mandato che aveva, come sempre, creato la base all'interno delle palazzine di via Matilde Serao.

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