Prima a Castel Volturno e ora a Grazzanise: sembra che il timore per la variante indiana del Covid stia coinvolgendo sempre più comunità, tanto che l'Asl sta già effettuando gli opportuni controlli per valutare se ci siano infetti di questo virus. Intanto, i punti vaccinali di Caserta non si fermano neanche nel giorno dedicato alla festa del lavoratore e dalle 7 alle 23 si continuerà nella campagna per immunizzare la cittadinanza. Il bollettino dell'azienda sanitaria casertana ha fotografato ieri un numero elevato di persone contagiate. Si tratta di 274 positivi emersi dall'analisi 2.842 tamponi. Una media altissima di nuovi positivi che continua ad emergere da giorni, anche in questa attuale zona gialla.
A fronte dei nuovi positivi, sono stati riscontrati anche 245 guarigioni: questi numeri che si compensano nella conta delle positività attuali, hanno come risultato 6.946 ammalati di Coronavirus attualmente in terapia presso i nosocomi specializzati o presso i loro domicili, seguiti dai Team Covid del territorio.
Ora anche il sindaco di Grazzanise Enrico Petrella ha richiesto che venisse svolta una indagine approfondita soprattutto nei riguardi di una particolare comunità della zona. «A Grazzanise esiste da anni una comunità Sikh che oggi conta circa 270 persone - ha reso noto il sindaco Petrella - Vista l'attuale situazione epidemiologica legata anche alla variante indiana, il distretto 21 dell'Asl, grazie all'intervento del direttore sanitario Frascaria e del coordinatore del team Covid 19, Grella, ha organizzato una campagna di screening dedicata ai membri della suddetta comunità. I tamponi saranno effettuati a partire da oggi (venerdì 30 aprile) nella struttura Asl di Grazzanise di via Albero Lungo».
Intanto, il servizio vaccinale continua e continuerà anche questo fine settimana nonostante il giorno di festa. Fino alle 17.04 di ieri sono state 208.550 le prime dosi erogate, di cui 78.914 richiami dall'inizio della fase vaccinale. Il servizio non viene sospeso nel fine settimana segnato anche dalla giornata di festa, così come non venne sospeso neanche nel giorno di Pasqua e Lunedì in Albis, sebbene l'orario venne ridotto, dal mattino fino alle 14. Ora, la popolazione selezionata che può aderire alla campagna vaccinale è decisamente più massiccia rispetto quella di qualche settimana fa, visto che oltre gli over 80, 70 e 60, ora sono stati aggiunti anche gli over 50. Oltre questi, poi, continua l'immunizzazione dei più fragili e dei loro caregive.