Per gli appassionati e i cultori della materia è approdato nelle librerie un nuovo volume che stuzzicherà certamente fantasie e curiosità, alimentate da brivido, intrigo e suspence. Già il titolo è tutto un programma e promette “scintille” suggestive al lettore, trascinato inevitabilmente in un vortice di interrogativi inquietanti e clamorosi colpi di scena, in pieno stile dell'autrice, non a caso nota come “Lady Ghost”, ovvero Annamaria Ghedina, scrittrice di successo e direttrice del periodico napoletano “Lo Strillo”, che stavolta ha pigiato sull'acceleratore delle emozioni e della ricerca di una verità tanto desiderata e temuta, quanto tremenda, liberatoria e agghiacciante. Il suo ultimo lavoro “A letto col fantasma” (Glemart edizioni, volume di 272 pagine, presente anche sulle piattaforme on line IBS Feltrinelli e sul sito dell’editore) si annuncia molto stimolante sul versante del “psicoghostbook”, del quale la Ghedina è, appunto, un'autorevole esponente a livello nazionale e internazionale.
In una sinossi del libro si individua la figura centrale del racconto nel nobile Rudyard che vede i fantasmi, e da qui poi uno scatto verso la misteriosa Jillyan dai capelli ramati che l'uomo incontra ad una festa e la sua vita ne viene stravolta.
Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per catturare la passione del lettore e che la Ghedina ha saputo miscelare ancora sapientemente. La “Signora dei Fantasmi” spiega senza esitazioni: "Questa è una storia vera, ho avuto modo di apprenderla durante i miei numerosi excursus per redigere le “Guide fantasmifere” (leggasi i suoi precedenti lavori: “Fantasmi a Napoli”, Gallina editore, e “Guida ai fantasmi d’Italia”, Odoya editore). A letto con un fantasma come si sta, dunque? La risposta è tutta da leggere e individuare, trattenendo il fiato. D'altronde "Lady Ghost" aveva già sorpreso con “Mylord alla ricerca del tesoro degli Incas” (Terreblu editore, primo volume della saga dedicata al granduca inglese Sir Andrea Frankfour+th.