Più libri più liberi, grande affluenza negli stand delle case editrici campane

Più libri più liberi
Più libri più liberi
di Mariagiovanna Capone
Mercoledì 6 Dicembre 2023, 21:44
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È iniziata oggi la nuova edizione di Più libri più liberi, la fiera nazionale interamente dedicata alla Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall'Associazione Italiana Editori (AIE), al Roma Convention Center La Nuvola dell'Eur fino a domenica. Fin dall’apertura il pubblico ha manifestato il suo affetto per l’ormai immancabile appuntamento culturale dedicato all'editoria: settemila, nella sola giornata inaugurale, i ragazzi e le ragazze presenti provenienti dalle scuole di tutta Italia. 

Particolarmente affollati gli stand delle case editrici campane, tra cui Guida Editori, Homo scrivens, Edizioni Spartaco, Marotta e Cafiero, Polidoro Editore, Edizioni La Conchiglia. Domani appuntamento nello stand di Arpeggio Libero editore con l'illustratrice Michela Burzo di «Le ali di ughetto» scritto da Vanessa Policicchio Rizzoli. Allo stand Edizioni Spartaco, presenti gli autori Flaminia Festuccia e il suo romanzo «La Stagione dei papaveri», e Raffaele Alliegro e il suo «Il segreto di Bruto».

Anche quest’anno verrà annunciato in fiera il romanzo vincitore del Premio Luigi Malerba Narrativa 2023, con la partecipazione di Gioacchino De Chirico ed Eleonora Mazzoni, letture di Paolo Vanacore (ore 14.00, Sala Elettra). A cura del Centro per il libro e la lettura sarà la premiazione del Premio Tokyo-Roma: parole in transito con la consegna del premio ad Aoko Matsuda, con Angelo Piero Cappello, Umberto Vattani, Maria Tripodi, Luciano Lanna, Aoko Matsuda, Gianluca Coci  (ore 15.00, Spazio Rai). Micaela Ramazzotti con Arianna Finos dialogheranno nell’incontro Le meravigliose imperfette (ore 15.15, Arena Repubblica-Robinson). Sabino Cassese, tra i più autorevoli giuristi italiani, dialogherà con Pietro Del Soldà commentando i passaggi fondamentali della Carta Costituzionale nell’incontro dal titolo Le parole della costituzione, a cura di Rai Radio3 (ore 16.30, Auditorium). Anna Bonalume presenterà il suo libro Un mese con un populista, in un incontro con Marianna Aprile, per offrire una riflessione sugli effetti della comunicazione politica sull’opinione pubblica e l’avanzare del populismo, in Italia, come in Europa e nel mondo (ore 18.00, Sala Elettra). Donne d’onore, la mafia ai tempi del patriarcato è il titolo dell’incontro tra Lirio Abbate e Giuliano Foschini (ore 18.00, Arena Repubblica-Robinson). 

«Più libri più liberi è una splendida festa», ha dichiarato Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera. «Qui si entra in una sorta di bosco sacro dove accanto ai grandi alberi della cultura alta e delle edizioni storiche c’è tutto il sottobosco meraviglioso e multicolore dei piccoli editori, degli autori, degli scrittori e degli appassionati.

Da oggi qui si riunisce la comunità del libro». Paola Passarelli, Direttrice generale Biblioteche e diritto d’autore ha sottolineato come «in 20 anni questa fiera è cresciuta dal punto di vista dei progetti culturali: rappresenta non solo per la città di Roma ma per tutta Italia un punto di riferimento. Il settore della piccola e media editoria ha capito quali erano le strategie commerciali migliori per non perdere i lettori, aumentando l’offerta culturale e riuscendo ad abbracciare quelle categorie di persone che erano distanti dal libro».  

Il Presidente dell’AIE Innocenzo Cipolletta, che ha sottolineato «Benvenuti a questa fiera che Chiara Valerio ha dedicato a Giulia Cecchettin, è giusto e doveroso ricordarla oggi. Dove ci sono libri, dove si legge, c’è meno violenza, ci sono meno guerre. Qualcuno dice che in Italia si pubblicano troppi libri, ma non è vero. Sono i Paesi autoritari, dove c’è censura e autocensura, quelli in cui si pubblica meno. In Italia non è così e come Associazione Italiana Editori, che rappresenta grandi e piccoli editori, lavoriamo perché cresca ancora la lettura e la cultura nel nostro Paese». La Presidente di Più libri più liberi Annamaria Malato sottolinea come anche quest’anno la fiera vanti «un calendario densissimo. Oltre 600 incontri nei quali intellettuali, scrittori e giornalisti si confronteranno su tutti i principali temi di attualità. Non è sempre facile avere questa rappresentazione plastica della vastità della produzione culturale del nostro Paese. Solo qui, a Più libri più liberi, i piccoli e medi editori riescono a esprimere il proprio catalogo e incontrare il proprio pubblico affezionato». Lorenzo Armando, presidente Gruppo Piccoli editori AIE: «Più idee circolano, più libri ci sono, più è forte la democrazia. Più libri più liberi è una grande festa in cui il pubblico troverà tutti i nostri titoli, anche quelli che si fatica a trovare nelle librerie. Per noi è anche una grande occasione di interlocuzione con le istituzioni, che ringrazio per essere qui. Come piccoli e medi editori siamo imprese che oggi, in un panorama di forte innovazione, hanno bisogno di politiche industriali a sostegno del pluralismo dell’offerta, un valore per il nostro Paese». 

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