La Certosa di San Martino apre le porte alla mostra di Antonio Niccolini, scenografo dei Teatri di Napoli

La mostra verrà inaugurata sabato, 10 febbraio e sarà aperta al pubblico fino al 7 marzo

Invito e locandina dell'evento
Invito e locandina dell'evento
Mercoledì 7 Febbraio 2024, 19:00
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Sabato 10 febbraio, alle 10:30, nel Refettorio della Certosa di San Martino, sarà presentato  il catalogo della mostra Antonio Niccolini,  scenografo dei Reali Teatri di Napoli, a cura di Pier Luigi Ciapparelli e Francesco Delizia.

La mostra e il volume che l'accompagna sono un progetto in partenariato tra l'Accademia di Belle Arti di Napoli e la Certosa e Museo di San Martino, in occasione della ricorrenza dei 250 anni della nascita del grande architetto-scenografo toscano (1772-2022), attivo a Napoli dal 1807 al 1850.

L’esposizione, allestita nella Sezione Teatrale, aperta al pubblico fino al 7 marzo 2024, è incentrata su una selezione dei circa 350 bozzetti, studi e schizzi di scenografie appartenenti al Fondo Niccolini, conservato presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della Certosa e Museo di San Martino, molti dei cui esemplari non sono mai stati esposti al pubblico.

Grazie all'apporto di studiosi di diversi ambiti disciplinari, coordinati dal curatore Pier Luigi Ciapparelli, il catalogo, edito da  Arte’m, inquadra la produzione di Niccolini per i palcoscenici reali nella temperie artistica napoletana della prima metà dell'Ottocento, nella multiforme attività dell'artista, offrendo anche un esaustivo aggiornamento sul repertorio cronologico degli allestimenti scenici e sui disegni di scenografia del maestro, di cui per la prima volta è pubblicato con riproduzioni l'intero corpus conservato nel Gabinetto dei disegni e delle stampe del museo.

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Dopo i saluti istituzionali del Direttore della Certosa e Museo di San Martino, Francesco Delizia e del Presidente e del Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, Rosaria Marchese e Giuseppe Gaeta, ne discuteranno con il curatore: Andrea Maglio (DiArc, Università di Napoli Federico II), Sergio Ragni (Fondazione Rossini Pesaro) e Isabella Valente (DSU, Università di Napoli Federico II).

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