A pochi giorni dal mega record newyorkese di Andy Warhol con la Shot Sage Blue Marilyn da 195 milioni, ed in mostra fino a luglio al Pan di Napoli, il re della Pop Art campeggia anche sulla copertina del catalogo della prossima asta di Bozner Kunstauktionen con uno scoppiettante Vesuvio. L’opera, del 1985, è una serigrafia a colori su cartoncino, di 80 x 100 cm. Una edizione della Fondazione Amelio di Napoli che parte da una base d’asta di 30 mila euro. Come sempre i cataloghi di Bozner propongono arte moderna e contemporanea con autori italiani e internazionali, ma anche arte antica e un focus su artisti del territorio, quindi opere di soggetto trentinotirolese.
In particolare questa vendita, la numero 41, offre 600 lotti che saranno dispersi tra venerdì 27 e sabato 28 maggio a Castel Mareccio, a Bolzano. L’esposizione parte martedì 24. «Siamo presenti sul mercato esattamente da vent’anni – spiega il direttore Stefano Consolati – Era il 2002 quando ho battuto il primo martelletto, ci conoscevano in pochi.
Lo scorso dicembre infatti la Bozner Kunstauktionen ha venduto per 110mila euro più i diritti un’opera dell’artista Meranese Leo Putz, battendo il record del 2021. Saranno oltre duecento le opere battute all’asta da Bozner Kunsatuktionen: molti dei principali artisti del Novecento italiano e internazionale con una nutrita presenza di grafica dei grandi maestri proveniente da una importante collezione sudtirolese. Tra gli altri : Paul Cezanne, Max Pechstein, Oskar Schlemmer, Lyonel Feininger, Kees Van Dongen, Marc Chagall, Jean Dubuffet, Le Corbusier. Ben rappresentata anche la sezione Avanguardia storiche e futurismo con opere di Natalia Goncharova, Michail Larianov e Fortunato Depero. Provenienti sempre da collezioni locali i lavori rappresentativi di due grandi artisti austriaci tra i più ricercati del momento sul mercato: Arnulf Rainer e Franz West. Nella giornata di sabato 28 all’asta andrà anche una particolare collezione di carte geografiche del 700 e la primissima versione del gioco dell’Oca , datata sempre 1700 con caselle posizionate a spirale ma con la possibilità di staccarsi anche come singole carte da gioco .