Assegno di inclusione, la guida: come fare domanda, i requisiti e il valore dell'Isee

Le domande possono essere presentate in autonomia sul sito www.inps.it o attraverso i patronati a partire dal 18 dicembre 2023 e tramite i Caf dall’8 gennaio 2024

Assegno di inclusione, la guida per richiederlo: la domanda, i requisiti e il valore dell'Isee
​Assegno di inclusione, la guida per richiederlo: la domanda, i requisiti e il valore dell'Isee
di R.Ec.
Martedì 26 Dicembre 2023, 21:41 - Ultimo agg. 27 Dicembre, 13:40
3 Minuti di Lettura

Il ministero del Lavoro ha pubblicato una piccola guida per i beneficiari dell’assegno di Inclusione. Ne dà notizia una nota del ministero in cui si ricorda che «attraverso l’Adi, il decreto Lavoro mette in protezione i nuclei familiari che abbiano al loro interno almeno una persona minorenne, con più di 60 anni, con disabilità o seguita dai servizi socio sanitari perché in condizione di grave svantaggio».

Le domande

Si ricorda che le domande possono essere presentate in autonomia sul sito www.inps.it o attraverso i patronati a partire dal 18 dicembre 2023 e tramite i Caf dall’8 gennaio 2024. 

I requisiti

L’assegno è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni: disabilità; minorenne; con almeno 60 anni di età; in condizione di svantaggio (grave disagio bio-psico-sociale) e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.

L'Isee

È previsto che il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso congiuntamente di un Isee in corso di validità di valore non superiore a 9.360 euro oppure un valore del reddito familiare inferiore ad una soglia di 6.000 euro annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza Adi.

Questo parametro è pari a 1 per il nucleo familiare ed è incrementato fino a un massimo complessivo di 2,2 ulteriormente elevato a 2,3 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienza. Se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza la soglia di reddito familiare è fissata in euro 7.560 annui, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza Adi.

Il patrimonio mobiliare e immobiliare

Per percepire l’assegno il patrimonio immobiliare deve avere ai fini Imu un valore non superiore a 30.000 euro. Tale importo andrà calcolato decurtando dal patrimonio immobiliare complessivo il valore, ai fini Imu, della casa di abitazione. L’importo massimo detraibile per la casa di abitazione è pari a 150.000 mila euro. Il valore del patrimonio mobiliare non deve invece essere superiore a 6.000 euro, accresciuto di 2.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino a un massimo di 10.000 euro, incrementato di ulteriori 1.000 euro per ogni minorenne successivo al secondo. Questi massimali sono ulteriormente incrementati di 5.000 euro per ogni componente in condizione di disabilità e di 7.500 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza presente nel nucleo. 

I dettagli

Tutti i dettagli della misura - ricorda il ministero del Lavoro e delle politiche sociali - sono disponibili sul sito lavoro.gov.it nella sezione «Nuove misure di inclusione e accesso al lavoro». A disposizione anche l’urp online del Ministero all’indirizzo www.urponline.lavoro.gov.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA