Assegno unico, il 18 agosto i pagamenti. Il nuovo calendario e gli importi: le novità

Inps e Banca d'Italia hanno cominciato a fissare in anticipo le date dei versamenti per facilitare chi lo riceve

Assegno unico agosto, domani via ai pagamenti. Calendario e importi (con aumenti)
Assegno unico agosto, domani via ai pagamenti. Calendario e importi (con aumenti)
Giovedì 17 Agosto 2023, 10:11 - Ultimo agg. 13:13
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Arriva l'assegno unico. Il pagamento è previsto per domani (18 agosto) e poi per il 21 e 22. Inps e Banca d'Italia hanno cominciato a fissare in anticipo le date dei versamenti per facilitare chi lo riceve. La prima fase con questi tre giorni è dedicata a chi lo ha già ricevuto nei mesi scorsi e per coloro i quali l'assegno non ha subito variazioni. Dal 20 al 30 agosto, invece, lo riceverà chi invece ha presentato domanda a luglio e chi, rispetto all'ultimo mese, riceverà un bonifico diverso a causa di mutamenti nelle condizioni del nucleo beneficiario e dell'Isee. 

Chi aveva il reddito 

Coloro che avevano il reddito di cittadinanza e che lo hanno visto sospendere il mese scorso, riceveranno l'assegno unico di agosto solo nel caso in cui abbiano presentato «autonoma domanda per il riconoscimento entro l'ultimo giorno del mese di competenza del reddito di cittadinanza». Vale a dire il 31 luglio. In caso contrario, ad agosto niente assegno unico. 

Il calendario

Ecco il calendario con le date utili per chi deve ricevere l'assegno unico

- il 18, il 21 e il 22 agosto 2023 a coloro che non hanno subito variazioni rispetto a luglio;

- dal 20 al 30 a coloro la cui domanda è pervenuta a luglio o hanno subito variazioni a causa di mutamenti nelle condizioni del nucleo beneficiario e dell'Isee;

- dal 16 al 28 agosto ai genitori che percepiscono anche il reddito di cittadinanza e non hanno ricevuto nessun avviso di sospensione o l'hanno ricevuto ma hanno inoltrato una nuova domanda entro il 31 luglio.

I pagamenti

Per controllare importi e date di accredito per la tranche di agosto 2023, bisogna seguire alcuni semplici passaggi. 

- Sul sito dell'Inps, accedere alla sezione personale "Fascicolo previdenziale del cittadino”; 

- cliccare sulla voce "Prestazione";

- cliccare sulla voce "Pagamenti";

- selezionare l'anno in corso, il 2023. 

Gli aumenti

La Legge di Bilancio 2023 ha previsto degli aumenti per alcuni beneficiari.

Chi ha un Isee fino a 15mila euro e con uno dei due genitori deceduto, per ogni figlio minorenne orfano l'assegno viene aumentato di 30 euro. Ma non è finita qui. 

- l'aumento del 50% dell'importo per i nuclei con figli a carico che hanno meno di un anno d’età;

- l'aumento del 50% dell’importo per i nuclei con almeno tre figli e un valore Isee non superiore a 43.240 euro (per ogni figlio nella fascia di età da uno a tre anni);

- l'aumento del 50% della maggiorazione forfettaria per i nuclei con almeno quattro figli a carico.

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Gli arretrati

Sono previsti anche degli arretrati, ma non per tutti. Chi ha presentato domanda per l'assegno unico entro il 30 giugno, avrebbe dovuto ricevere gli arretrati dei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno direttamente con la mensilità di luglio. Chi ha presentato la domanda dopo il 30 giugno 2023 non ne ha diritto. 

Il rinnovo

Se un genitore ha presentato istanza di assegno unico (accolta e in corso di validità) tra gennaio 2022 e febbraio 2023, non dovrà più preoccuparsi di rinnovarla. Dal 1° marzo 2023 beneficiano dell'erogazione d'ufficio della prestazione da parte dell'Inps: i pagamenti arriveranno quindi in automatico anche dopo la scadenza del periodo di validità dell'assegno. Resta obbligatorio il rinnovo dell’Isee per poter ricevere l’importo completo.

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