Msc ordina a Fincantieri due navi da crociera con motore a idrogeno

Msc ordina a Fincantieri due navi da crociera con motore a idrogeno
di Antonino Pane
Giovedì 7 Luglio 2022, 07:00 - Ultimo agg. 8 Luglio, 08:52
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Arrivare in anticipo allo step del 2030 imposto dall'Imo (Organizzazione marittima mondiale) e primi a quello del 2050 che prevede emissioni zero. Per Msc Crociere la transizione ecologica non è solo una definizione. Investe e lo fa contemporaneamente in Italia con Fincantieri e in Francia con i Cantieri dell'Atlantico. Così mentre a Saint Nazaire si mostra per la prima volta la nuova ammiraglia, la nave da crociera più grande al mondo spinta dal gas naturale liquefatto, il transatlantico con l'indice di inquinamento più basso al mondo per passeggero trasportato, a Monfalcone si firma la commessa per altre due navi del nuovo marchio del lusso Explorer Journeys. Navi che avranno a bordo cellule per la produzione di energia elettrica dall'idrogeno. Sono le prime navi da crociera che adotteranno questa tecnologia a conferma anche del fatto che il protocollo firmato un anno fa da Msc Crociere, Snam e Fincantieri sta dando i suoi frutti. E non basta. La compagnia dell'armatore Gianluigi Aponte ha annunciato che con le due navi ordinate per Explorer la commessa complessiva diventa di sei navi per un investimento di 3,5 miliardi di euro e che le Explorer III e IV saranno alimentate a gas naturale liquefatto. Insomma dal 2023 Explorer avrà una nave all'anno fino al 2028. Le prime due con alimentazione tradizionale, poi due a gnl e, infine, due con le fuel cell con tecnologia Pem (Proton-exchange membrane) per produrre energia elettrica dall'idrogeno.

«Explora Journeys - ha detto Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo di Msc crociere - sta costruendo le navi del domani, utilizzando le più recenti tecnologie di oggi, rimanendo pronta ad adattarsi alle soluzioni energetiche alternative non appena saranno disponibili.

L'annuncio della commessa segna un ulteriore significativo passo in avanti verso il nostro obiettivo di raggiungere emissioni nette zero entro il 2050 in tutte le operazioni di crociera per entrambi i nostri marchi e fornisce un'ulteriore prova del nostro impegno a investire nelle più avanzate tecnologie ambientali disponibili per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per il futuro. La transizione verso operazioni a emissioni zero per l'industria marittima è la sfida più grande che dovremo affrontare, e sarà raggiunta solo se tutti faranno la loro parte, con investimenti significativi sia da parte delle aziende che dei governi».

Grande soddisfazione in Fincantieri. Pierroberto Folgiero, Ad: «Questo è in assoluto il primo grande accordo per nuove costruzioni dopo l'emergenza pandemica e testimonia non solo l'ulteriore crescita della nostra partnership di lungo corso con Msc, a cui va il nostro ringraziamento, ma anche la fiducia di entrambi i gruppi nel futuro dell'industria crocieristica. Queste navi ci consentiranno di implementare tecnologie all'avanguardia volte a migliorare le performances ambientali, ponendo le basi per ulteriori sviluppi. Siamo convinti che la sostenibilità sia un fattore chiave per assicurare la nostra crescita nel medio e lungo termine».

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Ma torniamo ad oggi, alla scoperta della World Europa guidati dal direttore Italia di Msc Crociere Leonardo Massa. Cominciamo col dire che su questa nave la sperimentazione è avanti. Su Msc World Europa sono state montate le fuel cell ma del tipo Sofc (Solid Oxide Fuel Cell) che produrranno in via sperimentale 150 Kw di corrente elettrica. Le sorprese su questa nave lunga 333,33 metri, da 205.700 tonnellate non finiscono mai, a cominciare dalla prua chiusa e dalla poppa con cabine ad affaccio interno. I numeri sono straordinari: 22 ponti, 40mila metri quadrati di spazi pubblici, 6.762 ospiti. E ancora. 2.626 cabine con 19 varianti oltre alle 152 suite dello Yacht Club. E poi la ristorazione: quattro ristoranti principali, sei tematici, tre buffet tra cui la braisserie, venti bar e lounge. Sette aree dedicate ai bambini, (1034 metri quadrati) sette stazioni dedicate alla realtà virtuale. E per chi ama il relax l'area spa è di 1.286 metri quadrati e la palestra di 748 metri quadrati. Per il tempo libero ci sono 7 piscine, 13 vasche idromassaggio, un acquascivolo con realtà virtuale oltre all'acquapark con acquascivoli interattivi. Per l'intrattenimento, il World Theatre con 1.153 posti, tv studio, sala proiezioni di 208 metri quadrati. E per lo shopping, 364 metri quadrati e tanto altro ancora.

La consegna della Msc World Europa è prevista a novembre. Subito dopo il transatlantico partirà per il Qatar: sarà battezzata a Doha prima di cominciare la sua prima attività come nave-albergo per i mondiali di calcio. 

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