Pirelli, sì al golden power. «Tutelare sensori cyber». Il governo applica i poteri speciali con prescrizioni

«Certe decisioni strategiche devono essere prese con il voto dei 4/5 del cda»

Pirelli, sì al golden power. «Tutelare sensori cyber». Il governo applica i poteri speciali con prescrizioni
di Rosario Dimito
Venerdì 16 Giugno 2023, 20:26 - Ultimo agg. 18 Giugno, 11:03
3 Minuti di Lettura

Il governo esercita il golden power su Pirelli riguardante il patto parasociale sulla governance della società. La tecnologia della Bicocca è al riparo ma il socio estero si rafforza nella governance e potrà nominare tra tre anni il nuovo amministratore delegato. Ieri sera in una nota, Palazzo Chigi ha comunicato che nella seduta del Cdm del 15 giugno, su proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato da Adolfo Urso, ha disposto l’esercizio dei poteri speciali sull’operazione oggetto di notifica da parte di China National Tire and Rubber Corporation, Ltd., riguardante il patto parasociale sulla governance della società Pirelli&C. Spa. La decisione del governo, «nel rispetto del principio di proporzionalità, prevede apposite prescrizioni per la tutela dell’asset strategico costituito da sensori Cyber impiantabili negli pneumatici», si legge nella nota. Che aggiunge: «Tali sensori sono in grado di raccogliere dati del veicolo riguardanti, tra l’altro, gli assetti viari, la geolocalizzazione e lo stato delle infrastrutture. Le informazioni così raccolte possono essere trasmesse a sistemi di elaborazione cloud e super calcolatori per la creazione, tramite intelligenza artificiale, di complessi modelli digitali utilizzabili in sistemi all’avanguardia come Smart city e digital twin». Secondo il governo, la rilevanza di questa tecnologia Cyber «è individuabile in una pluralità di settori: automazione industriale, machine to machine communication, machine learning, manifattura avanzata, intelligenza artificiale, tecnologie critiche per la sensoristica e attuatori, Big Data e Analitycs». Per tali settori, dunque, «Cyber si configura come tecnologia critica di rilevanza strategica nazionale».

LA NOTA

Palazzo Chigi aggiunge: «L’uso improprio di questa tecnologia può comportare notevoli rischi non solo per la riservatezza dei dati degli utenti, ma anche per il possibile trasferimento di informazioni rilevanti per la sicurezza».

Ecco perchè le prescrizioni del governo hanno lo scopo di creare una rete di misure che tutelano «l’autonomia di Pirelli&C e del suo management; la sicurezza delle procedure; la protezione delle informazioni di rilevanza strategica; il know-how posseduto dalla società». La decisione del governo, oltre a confermare gli impegni assunti da China National Tire & Rubber Corporation Ltd, dota Pirelli di una serie di strumenti per la tutela dell’asset strategico, tra i quali un nulla osta di sicurezza industriale strategico che prevede limiti di accessibilità alle informazioni. E ancora, per alcune decisioni strategiche del cda le prescrizioni del governo prevedono, altresì, un voto di almeno i 4/5 del consiglio di amministrazione. In serata il ministro degli esteri Antonio Tajani ha commentato: «Con il Golden Power su Pirelli è stato scelto di tutelare l’azienda che produce sensori inseriti nei pneumatici ma che possono avere dati sensibili, a protezione della sicurezza e anche della sicurezza dei dati. Abbiamo deciso ieri (giovedì, ndr) durante il Consiglio dei ministri, ma la notizia è stata data oggi (ieri, ndr) a borse chiuse, di fare questa scelta a tutela degli interessi nazionali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA